“La Asl unica in Sardegna è stato un fallimento, e nel programma elettorale del centrodestra lo abbiamo detto chiaro e tondo: l’Ats va cancellata. Ci saranno tre o quatto asl, ancora non lo sappiamo”. Queste le dichiarazioni riportate da Quotidiano sanita.it, espresse dal neo presidente della commissione Sanità del Consiglio regionale, Domenico Gallus (Sardegna20venti), poco dopo la votazione che l’ha proclamato a capo del parlamentino.
“Tutte le elezioni nell’isola si decidono in genere sull’urbanistica e la sanità – sottolinea Gallus- e ora dobbiamo dare risposte ai sardi. La proclamazione degli assessori regionali è imminente, dobbiamo rimboccarci le maniche e lavorare. Naturalmente senza buttare il bambino con l’acqua sporca. Ma penso ci sarà da buttare molta acqua sporca, visto il risultato delle ultime elezioni». Per quanto riguarda la riorganizzazione della rete ospedaliera, “da come hanno reagito i cittadini e gli operatori ci sarà molto da cambiare- conclude il consigliere di maggioranza-. Ritengo però che occorre capire prima di tutto quanto della riforma è stato attuato”.
Ricordiamo che la Asl unica era stata introdotta nel 2016 nell’ambito della roforma sanitraia varata dal centrosinistra. (Quotidianosanita.it)