Serie B. Il Como tenta di fare la Festa al Cagliari

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cagliari-calcioUna brutta partita quella tra Cagliari e Como al Sant’Elia nel posticipo serale della 16esima giornata del campionato cadetto. Il Como di Gianluca Festa, ultimo in classifica, rischia di portare a casa i tre punti della sfida del testacoda, complice un arbitro, il signor Ros di Pordenone, che non si capisce se abbia bisogno dell’oculista oppure che la squadra di Rastelli non gli sia troppo simpatica. Ha sbagliato tutto annullando un goal regolarissimo di Sau, non ha punito un episodio da espulsione dei lariani mentre non ci ha pensato due volte ad espellere Fossati per somma di ammonizioni.

La gara. La prima azione della partita è del Cagliari che al 10 minuto mette in crisi Scuffet che deve intervenire alla disperata su Melchiorri lanciato a rete. La partita diventa noiosa con pochi episodi degni di nota: al 30esimo Sau mette scompiglio in area con un dribbling, al 39esimo un tiro del Como di poco al lato sugli sviluppi di un calcio d’angolo ed al 45esimo grande azione di Barella che non riesce a sfondare. Si va al riposo col risultato di parità tra tanti sbadigli ed un brusco calo di temperatura che fa chiudere i giubbotti ai 14mila presenti al Sant’Elia. La seconda metà inizia con un gran tiro di Di Gennaro da fuori dall’aerea. . Al 50esimo arriva il goal del Como con l’abile Ganz che infila il pallone in rete in un’azione convulsa in area lasciando di stucco il pubblico presente. Pronta la reazione del Cagliari alla ricerca del pareggio al 52esimo Sau calcia il pallone in rete oltrepassando la linea bianca, e col pallone tra le mani, di corsa, si avvia verso il centrocampo. Secondo il direttore di gara non è goal e tra le proteste di calciatori e i fischi del pubblico, non solo non convalida il goal ma ammonisce Sau. Al 58esimo esce Barella per far posto a Farias. Il Como spinge sull’acceleratore e al 60esimo Storari a tu per tu con Ganz compie il miracolo negandogli il raddoppio. Il pallone non vuole uscire dall’aerea del Cagliari e i rossoblù cercano di sbrogliare la situazione con molta difficoltà . Il Cagliari reagisce prima con Cerri poi con Joao Pedro mettendo in difficoltà i lariani. Al 71esimo viene espulso il cagliaritano Fossati per somma di ammonizioni. Rastelli cerca di trovare nuovi equilibri ma la squadra è stordita. Il Como è attento ed è sempre pronto a pericolose ripartenze, colpisce un palo. Al 90esimo vengono concessi 4 minuti di recupero, il pubblico deluso incomincia a lasciare lo stadio, sembra una partita segnata ma al 92esimo Joao Pedro, mai domo, rimette il risultato in parità. Esplode l’esultanza del pubblico, qualcuno spera nel rovesciamento del risultato ma ormai non c’è più tempo. Finisce in parità 1 – 1. Il Cagliari cede il primo posto al Crotone e rimane solitario al secondo posto di un campionato lungo e difficile dove niente è dato per scontato. Complimenti a Festa che ha portato a casa un risultato utile in chiave salvezza e complimenti alla caparbietà di Joao Pedro che ci ha creduto sino all’ultimo istante.

Giorgio Lecis

fonte: www.sardegnareporter.it

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