Serrenti, il progetto”Edifici comunali a zero energia” conquista il premo FPA

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Foto di Stefano Corso

IL Comune di Serrenti ottiene il riconoscimento per il progetto “E.C.0energy (edifici comunali a zero energia)” (Ambito “Ambiente, energia e capitale naturale”). L’iniziativa impiega pannelli fotovoltaici per accumulare energia pulita e soluzioni digitali per orientare i flussi di energia nei diversi edifici comunali, in base alle esigenze e ai periodi dell’anno, limitandone il consumo e trasformando gli edifici da soli consumatori a produttori di energia.

Il progetto genera un risparmio per i cittadini e apre a nuove possibilità di distribuzione e condivisione di energia pulita: panche digitali multiservizi, ricariche per bici e auto elettriche e sistemi multimediali per migliorare i servizi tra privato, scuola e pubblica amministrazione, ponendo le basi verso la programmazione e pianificazione di una piccola Smart City.

Il progetto voluto dal Comune del Medio Campidano ottiene il riconoscimento nell’ambito dell’iniziativa promossa da FPA, società del Gruppo Digital360, e ASviS, Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, per individuare le soluzioni e i progetti più originali e innovativi, orientati agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030 e all’innovazione per la resilienza, in grado quindi di aiutare le amministrazioni a rispondere e adattarsi alle emergenze attraverso la tecnologia.

I progetti sono stati presentati nel corso dell’ultima giornata di FORUM PA 2020 Restart Italia, l’evento digitale di FPA che dal 2 al 6 novembre ha visto eventi, seminari, approfondimenti, tavole rotonde sul tema della ripartenza del paese dopo l’emergenza.

Regione Emilia Romagna, con il “Progetto Regionale di Telemedicina per la Gestione dell’Emergenza Covid-19”, che permette di utilizzare servizi di telemedicina nelle aree montane appenniniche meno accessibili;   l’app anti-spreco Too Good To Go con il progetto “Super Magic Box”, che consiste nella distribuzione in sicurezza di prodotti misti invenduti provenienti dai magazzini; INAIL Direzione regionale Puglia col progetto “Gli ScacciaRischi: le olimpiadi della prevenzione”, che promuove la cultura della salute e della sicurezza fra gli studenti pugliesi attraverso i social e i videogiochi; Città metropolitana di Milano con l’iniziativa “Territori resilienti”, che usa una piattaforma digitale per mappare il territorio e realizzare soluzioni naturalistiche per renderlo più verde e sostenibile; Comune di Venezia – Venis S.p.A con “La Piattaforma CzRM Multicanale DiMe”, piattaforma multicanale che consente ai cittadini di usufruire dei servizi pubblici metropolitani mediante un unico punto di accesso; Gter srl col progetto “Il nuovo sistema informativo per la gestione emergenze del Comune di Genova”, una piattaforma per la gestione centralizzata delle operazioni di Protezione Civile comunali.

“Guardare al futuro nonostante l’emergenza, è stato il filo conduttore di tutto il nostro evento “FORUM PA Restart Italia” ed è anche il senso profondo di questa iniziativa – commenta Gianni Dominici, Direttore generale di FPA -. Quest’anno, abbiamo aggiunto il tema della resilienza al focus sostenibilità, che aveva caratterizzato le prime due edizioni del Premio realizzato in collaborazione con ASviS. Non potevamo, infatti, ignorare l’attuale contesto segnato dalla pandemia e abbiamo chiesto ad amministrazioni, aziende, start-up, associazioni di raccontarci progetti che, nonostante il momento, vogliono guardare al futuro trasformando la crisi in opportunità. Siamo convinti che come sempre le esperienze di valore ci siano nel nostro Paese e che vadano valorizzate per creare una rete di innovazione reale, a partire dai territori che sono stati tra l’altro grandi protagonisti nella risposta a questa emergenza”.

“Per attuare l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile c’è bisogno di buone idee, ma anche di realizzazioni innovative. Ne abbiamo raccolte e premiate alcune per mostrare che il cambiamento è possibile, e sta già avvenendo, anche nelle pubbliche amministrazioni – sottolinea il Portavoce dell’ASviS Enrico Giovannini –. 

L’ASviS, insieme a FPA, è da sempre impegnata nel valorizzare le iniziative innovative volte a migliorare la qualità della vita delle persone sotto ogni aspetto e rafforzare la capacità del Paese di reagire agli shock. In questo processo, la Pubblica Amministrazione svolge un ruolo cruciale per creare e diffondere pratiche che vadano nella direzione della sostenibilità economica, sociale e ambientale. Al di là delle buone pratiche serve, però, anche una direzione chiara da parte della politica. Il tempo è maturo per una direttiva del Governo alle pubbliche amministrazioni per scelte nel segno dello sviluppo sostenibile, scelte urgenti e vantaggiose per tutti, anche per i conti pubblici. I fondi europei sono una occasione da non sprecare per rendere le pubbliche amministrazioni adeguate alle sfide del XXI secolo e motore di una transizione ecologica, digitale, produttiva, giusta”.

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