
I Carabinieri della Compagnia di Siniscola hanno condotto ieri un vasto servizio in tutta la Baronia, volto a verificare il rispetto della disciplina delle locazioni per finalità turistiche, in vista dell’imminente stagione estiva che prevede, come di consueto, l’afflusso di numerosi turisti lungo le coste. Il servizio è stato predisposto per contrastare irregolarità da parte di locatori ed esercenti attività alberghiere in danno dell’utenza, a tutela dei diritti del turista e per assicurare la concorrenza e la trasparenza sul mercato, favorendo l’offerta di prodotti e servizi turistici in regola con la normativa nazionale e regionale di settore, contrastando dunque forme di ospitalità irregolari.
Dai controlli, condotti dall’Arma in numerosi Comuni, sono emerse diffuse irregolarità presso numerose strutture ricettive. Difatti:
– a Budoni è stata chiusa un’attività ricettiva che, benché censita come locazione breve, si pubblicizzava sulle principali piattaforme di prenotazione online e operava realmente, in maniera abusiva, come bed&breakfast, pur non avendone i requisiti e le necessarie autorizzazioni; 4.000 euro l’importo delle sanzioni elevate al titolare;
– sempre a Budoni, 4.333 euro di sanzioni sono state elevate nei confronti di altri 3 affittacamere, ove i Carabinieri hanno riscontrato l’inosservanza dell’obbligo di esporre in modo ben visibile all’esterno della struttura e nelle pagine online di prenotazione turistica il segno distintivo delle loro attività, comprendente la denominazione e l’indicazione della tipologia della struttura stessa ed i codici cin/iun, condotte queste che non consentirebbero al turista una consapevole prenotazione della struttura e dei relativi servizi, in specie da remoto, con potenziali spiacevoli sorprese durante le vacanze; in un caso, riscontrata persino l’esistenza di posti letto superiori a quelli autorizzati, in eccesso alle capacità ricettive della struttura, a discapito del comfort offerto al cliente finale e, soprattutto, della sua sicurezza in struttura;
– a Santa Lucia di Siniscola. 2.000 euro di sanzioni sono state elevate ad un bed & breakfast sprovvisto di polizza assicurativa a copertura della responsabilità civile verso i clienti;
– a Torpè, 3.000 euro l’importo delle sanzioni elevate invece a un affittacamere, sprovvisto dei codici cin/iun, ottenibili solo previa presentazione di un’istanza da parte dell’esercente da cui si evinca il rispetto dei numerosi requisiti specificamente richiesti per l’esercizio dalla normativa di settore.
Il bilancio dei controlli è di 10 strutture ricettive controllate, 9 sanzioni elevate per complessivi 17.333 euro e di 1 b&b abusivo chiuso.
