Il Comitato istituzionale dell‘Egas (Ente di governo dell’ambito della Sardegna), ha stabilito un paio di mesi fa che solo tre Comuni, Sinnai, Domusnovas e Siligo, potranno continuare a gestire autonomamente il Sistema idrico integrato, liberi dall’obbligo di aderire ad Abbanoa in quanto in possesso dei requisiti. L’Ente di governo acque della Sardegna, su 33 Comuni sardi che lo avevano richiesto, ha riconosciuto ufficialmente solo a questi tre centri la gestione autonoma del servizio idrico integrato. Quindi gestiranno in piena autonomia l’acqua, e avranno pari dignità rispetto ad Abbanoa, entrando nel sistema d’ambito della Regione. Non dovranno più fare i conti con i problemi legati al servizio idrico regionale che invece tormentano quasi tutti i centri dell’isola. Ci sono voluti mesi di incontri e richieste pressanti prima di riuscire nell’intento. Il sindaco di Siligo Mario Sassu, afferma attraverso La Nuova Sardegna: “Certo non è stato facile ottenere di poter gestire autonomamente la nostra acqua, ma quanto abbiamo ottenuto premia la caparbietà dei silighesi e delle amministrazioni comunali e dei grandi sindaci del paese che negli ultimi cent’anni, tutelando e migliorando le fonti di l’approvvigionamento di Montesantu e Melas, e poi dal 2003 quando venne creata con gara di evidenza europea la Siel Srl, hanno dimostrato lungimiranza e attaccamento al paese e ai suoi beni, gettando al contempo le basi per il successo ora ottenuto. Le nostre richieste sono state accolte a livello regionale e nazionale.” Siligo dal punto di vista idrico è pienamente autonomo, con un sistema di pozzi, alcuni per caduta nella zona di Montesantu, e alcuni mediante sistemi di rilancio, alimentano il deposito di accumulo e quindi il sistema idrico del paese. L’impianto di depurazione, invece, serve anche, tramite convenzioni, i vicini centri di Banari e Bessude. Quello che si dice un sistema virtuoso: essendo finanziato interamente dai proventi di acqua e depurazione, non grava sulle casse regionali e consente comunque una ottimale gestione, puntuale ed equa, dei costi idrici anche e soprattutto per gli utenti. L’autonomia da Abbanoa era anche un importante obiettivo del programma dell’amministrazione in carica a Siligo.