“Certamente le notizie di evasioni dai penitenziari evidenziano plasticamente l’esistenza di criticità nello svolgimento della complessa ed impegnativa attività di custodia e vigilanza cui il carcere è preposto. Qualche cosa non ha funzionato, ma occorre ovviamente interrogarsi sulle cause onde individuare i rimedi”. Così il sottosegretario alla Giustizia, Francesco Paolo
Carcere di Oristano: detenuto sferra un pugno al volto di un Ispettore
Oristano. Ancora un’aggressione negli Istituti della Sardegna. Questa volta lo scenario è l’Istituto di Oristano dove un detenuto che in precedenza, per atteggiamenti scorretti aveva ricevuto una sanzione disciplinare, ha colpito con un violento pugno al volto un Ispettore mentre distribuiva in sezione i certificati di idoneità, utili per poter
Sassari. Carcere Bsancali: aggredisce il compagno di cella con uno sgabello e lo uccide
Sassari. E’ stata un aggressione improvvisa quella di un detenuto entrato in Istituto da pochigiorni che ha inizialmente sferrato un pugno ad un suo compagno di camera e poi unavolta a terra lo ha colpito ripetutamente con un sgabello procurandogli delle enormiferite alla testa.A renderlo noto la segreteria regionale della
Carceri di UTA e Oristano aggressione a danno degli Agenti, il comunicato della UIL
Ancora aggressioni ed even crici presso l’Istuto di UTA, dove un detenuto altermine del colloquio con un familiare ha improvvisamente dato in escandescenza, sie’ rifiutato di uscire dalla sala ed ha impedito allo stesso familiare di poterguadagnare l’uscita. L’Agente adde o al controllo e’ intervenuto per cercare diconvincerlo ma ha
Carcere di Lanusei, sventato tentativo di introduzione sostanza stupefacente durante i colloqui
Un tentativo di introdurre una quantità di sostanza stupefacente e’ stata sventato dal personale di Polizia Penitenziaria in servizio presso l’Istituto di San Daniele. Lo stupefacente era ben occultato nei pantaloni che la compagna di un detenuto aveva consegnato agli Agenti per farlo avere al proprio compagno dopo la fruizione
Carcere di Tempio: situazione esplosiva, manca un Direttore in pianta stabile
La Casa di reclusione di Tempio ha avuto sin dalla sua origine problematiche di varia natura,inizialmente le più evidenti erano strutturali come il mancato funzionamento dei riscaldamenti,dell’acqua calda sia nella caserma Agenti che in alcune sezioni detentive e addirittura per undeterminato periodo fuoriusciva l’acqua con una colorazione scura che la
Bono, finanziamento di 700mila euro per la riqualificazione dell’ex carcere
Grazie al finanziamento il Comune di Bono potrà ora procedere con l’espletamento delle pratiche relative al completamento dell’ex carcere per metterlo a disposizione dei Vigili del Fuoco e restituirlo alla Comunità. Cagliari. Rientra tra i finanziamenti da destinare alla realizzazione di incompiute l’intervento di riqualificazione dell’ex carcere di Bono, da
Carcere di UTA: detenuto aggredisce un Agente ed un Ispettore
Uta. Ennesimo episodio di aggressione a danno degli Agenti nel carcere di Uta, un detenuto di origine nord africana affetto da problemi psichiatrici noto per comportamenti aggressivi e minacciosi nei confronti del personale, improvvisamente ha dato in escandescenza ed ha aggredito un Agente con dei violenti pugni sul volto. L’ispettore
Carcere di Oristano: detenuto aggredisce un Agente
Oristano. Momenti concitati nel carcere di Oristano. Un detenuto che stava videochiamando con il telefono fornito dell’Amministrazione, per sopperire alla sospensione dei colloqui con i familiari a causa dell’emergenza sanitaria, ha cercato di effettuare un ulteriore videochiamata non autorizzata. Ma il tentativo non è sfuggito all’Agente in servizio che ha
Nuoro. Maxi operazione della polizia Penitenziaria nel carcere di Badu ‘e Carros, arrestato familiare di un detenuto
Nuoro. Brillante operazione della Polizia Penitenziaria di Nuoro. Un’importante attività info investigativa ha permesso il sequestro di un quantitativo di sostanze stupefacenti che il parente di un detenuto appartenente al circuito AS aveva abilmente occultato nella parti intime per cercare di introdurlo in Istituto. Da questo rinvenimento è stata estesa