Villacidro. Nella tarda mattinata di ieri una donna è entrata nella Chiesa di Santa Barbara, nel Comune di Villacidro , dopo aver distratto l’addetta alle pulizie, ha rubato dalla borsa della donna lasciata appoggiata e incustodita su uno dei banchi della chiesa. A seguito della visione delle immagini registrate da
Cagliari. Distrae le sue vittime e poi scappa con il cellulare: arrestato cittadino ghanese
Cagliari. Nella mattinata di Ieri gli Agenti della Squadra Volante hanno tratto in arresto un 33enne ghanese resosi responsabile nella flagranza di furto aggravato. Una commessa ha chiesto aiuto alla Polizia perché era appena avvenuto il furto di un cellulare all’interno del negozio. Il 33enne, entrato nel punto vendita, con
Cagliari. 36enne entra in casa di un’anziana e le ruba il cellulare: arrestato
Cagliari. Ieri pomeriggio un’anziana signora ha subito il furto del cellulare all’interno della propria abitazione. Gli Agenti delle Volanti chiamati da una vicina di casa, sono arrivati subito trovando l’anziana visibilmente scossa per quanto le era accaduto. La donna poco prima aveva trovato un uomo dall’aspetto trasandato ed emaciato che
Cagliari. Tenta di rubare un cellulare, denunciato 26enne algerino
Un ragazzo di nazionalità straniera, ha tentato di rubare il cellulare del titolare di un negozio di ottica nel Corso Vittorio Emanuele a Cagliari. Il giovane era entrato nel negozio affermando di voler comprare degli occhiali da sole. Il titolare ha da subito notato che il ragazzo si avvicinava al
Monserrato. Rimproverato per cellulare in classe, da un pugno in faccia alla prof
Rimprovera un alunno perché usa il cellulare in classe e viene picchiata. E’ successo a Monserrato, in provincia di Cagliari dove i carabinieri sono intervenuti intorno alle 13 all’Istituto Alberghiero perché un alunno 13enne ha colpito con un pugno in faccia la professoressa che lo aveva ripetutamente rimproverato perché stava usando il cellulare in classe
Il tribunale di Ivrea: “L'uso eccessivo del cellulare provoca il tumore”
“Per la prima volta al mondo una sentenza di primo grado ha riconosciuto un nesso causale tra l’uso prolungato del cellulare e il tumore al cervello”.