Danza. “Sabir”, l’ultima opera di Myula Sungani, protagonista al Teatro Massimo.
Dopo Sassari, Tempio, San Gavino e Carbonia, approda a Cagliari "Sabir", l'ultimo lavoro del regista e coreografo italo africano Myula Sungani. Con lui, c'è l'etoile internazionale Emanuela Bianchini, i ballerini della Myla Sungani Psysical Dance e il compositore e polistrumentista Erasmo Petringa.
Proposto da Cedac ne “La Grande Danza”, lo spettacolo pone l'accento sull'integrazione e sul valore aggiunto che essa può rappresentare per la civiltà. Sabir, del resto, è proprio quella lingua comune utilizzata mille anni fa dai naviganti. E Sungani, traendo anche ispirazione dai i racconti e dalla storia della sua famiglia, realizza quadri coreografici fra allegria e dramma, fra gioia e dolore, fra speranza e delusione.
Uno scenario, a detta del regista, non molto lontano da cosa è acca...