pedopornografia

Arrestato un cagliaritano per detenzione e diffusione di materiale di pornografia minorile

Cagliari. L’indagine, inizialmente condotta dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica – Polizia Postale e delle Comunicazioni di Genova, ha consentito d’individuare il giovane il quale, attraverso profili di noti social network, intratteneva chat di natura pedopornografica con un utente riconducibile alla città di Genova, scambiando immagini e video ritraenti bambini anche in tenera età (2-6 anni). L’attività,

Polizia di Stato. Anno 2022: pedopornografia 1.463 persone denunciate, 149 arrestate

Nello scorso anno, i poliziotti del Centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia online hanno trattato 4.542 casi, con 1.463 persone denunciate, e 149 arrestate. I casi di cyberbullismo trattati sono stati 323, quelli di sextorsion 130. Rafforzata l’attività di prevenzione attraverso il monitoraggio attivo della rete per il contrasto

Pedopornografia: arrestato padre per abusi sulla figlia di due anni

Arrestato un trentatreenne per violenza sessuale aggravata ai danni della propria figlia. L’uomo è anche indagato per detenzione, produzione e cessione di materiale pedopornografico e per adescamento di minorenne. L’arresto è stato eseguito al termine di una perquisizione domiciliare e informatica da parte della Polizia postale di Milano con il supporto del

Cagliari: arrestato un 29enne per detenzione e diffusione di materiale pedopornografico

Cagliari. L’attività investigativa condotta dal Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Cagliari ha preso spunto da una segnalazione internazionale pervenuta presso il Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni – Centro Nazionale di Contrasto alla Pedopornografia Online, circa la presenza di file di natura pedopornografica caricati da un utente italiano

Cagliari: contrasto internazionale alla pedopornografia online: 3 denunce

Cagliari. Personale del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Cagliari ha denunciato tre persone residenti in Sardegna responsabili di detenzione e diffusione di materiale pedopornografico. Le attività di indagine, sono state condotte dal Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Cagliari sul territorio sardo, con il coordinamento