«Se Grazia Deledda fu la madre di ogni Sardegna ancorata a riconoscibili codici antropologici, quelli appunto di una civiltà agro-pastorale che coincideva con se stessa, se Salvatore Mannuzzu (in ciò discendente di Giuseppe Dessì), viceversa, restava il figlio d’un disconoscimento di quei codici, Gavino Ledda ci appare già in Padre padrone lo