Coronavirus. Prove tecniche di dittatura
Stiamo vivendo l’estate come l’intervallo tra due emergenze, tempo sospeso in attesa della nuova chiamata a cui la crisi economico-sociale e il virus ci chiameranno alle soglie dell’autunno. E’ una situazione che sta minando profondamente la tenuta psichica di milioni di persone, per non dire di più. I cambiamenti in atto avrebbero richiesto, in regime di fisiologia politica ed economico-sociale, anni per essere metabolizzati. Li si vuole imporre in mesi, addirittura settimane. Dopo 6 mesi che, mai come prima nella storia, hanno sconvolto radicalmente le vite di nazioni intere, è comprensibile che molte persone respingano lo stato di cose esistente tramite reazioni impulsive e non mediate da un’analisi dei fatti. Non sono pazzi, né nevrotici.
Emergenza vuol dire sospensione della libert...