Teatro, fine settimana con Teresa Mannino. “Il giaguaro mi guarda storto” è sold out al Conservatorio

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Dopo una lunga attesa, il pubblico di Cagliari può finalmente abbracciare e applaudire Teresa Mannino: rinviato nel marzo del 2020 per via della pandemia appena deflagrata, l’appuntamento con l’attrice e comica siciliana si realizza finalmente questa fine di settimana. Lo spettacolo in scena sabato (1 aprile alle 21) e domenica (2 aprile alle 19) all’Auditorium del Conservatorio, non è più quello in programma tre anni fa, “Sento la Terra girare“, ma il divertimento è garantito anche per il nuovo Il giaguaro mi guarda storto, come certifica la lunga serie di tutto esaurito che lo accompagna fin dal debutto. Un sold out confermato anche per le due recite nel capoluogo sardo e che, viste le tante richieste, non offre chance di ingresso a chi non fosse già provvisto di biglietto.

A questo proposito, la cooperativa Vox Day, organizzatrice delle due serate cagliaritane, raccomanda a tutti coloro che hanno effettuato la richiesta di riscatto dei biglietti per lo spettacolo inizialmente in programma il 28 marzo 2020, di ritirare i nuovi tagliandi – validi per sabato 1 aprile – la sera stessa della nuova recita (e quindi sabato 1), al botteghino dell’Auditorium del Conservatorio, aperto dalle 17.30. Allo stesso modo, quanti avevano richiesto il recupero dei biglietti per lo spettacolo previsto per il 29 marzo di tre anni fa, potranno avere i nuovi ticket domenica 2 aprile a partire dalle ore 16, sempre al botteghino dell’Auditorium del Conservatorio. Istruzioni più dettagliate si possono consultare nel sito www.voxday.com.

«Ritorno sui palchi dei teatri piena di desideri, racconti e interrogativi» dichiara Teresa Mannino nelle note di presentazione del suo spettacolo. «Il primo desiderio è quello di ritrovarvi, scambiare sguardi con ogni spettatrice e con ogni spettatore seduto in platea dalla prima all’ultima fila, nessuno escluso, per scoprire chi siamo diventati dopo questa assenza epocale. Dai racconti d’infanzia alla difficile relazione che abbiamo con l’attesa, dalla perplessità nei confronti degli animali umani alla stima per le formiche, il filo conduttore sarà il desiderio, stupore vitale che accende sogni, infuoca cuori e libera movimento. Durante il nostro incontro potrete danzare con me, guardare in silenzio, fare domande o dare risposte. Potrete anche chiudere gli occhi, ascoltare le mie parole come fossero una ninna nanna e addormentarvi, l’importante è non smettere di sognare e tenere gli occhi ben aperti una volta fuori dal teatro».

Scritto con Giovanna Donini in collaborazione con Maria Nadotti, per la regia della stessa Teresa Mannino, Il giaguaro mi guarda storto, si avvale della scena di Maria Spazzi, del disegno luci di Roberta Faiolo e dei costumi dell’Istituto Melodia.

Il percorso artistico di Teresa Mannino si snoda tra teatro, televisione, radio e cinema. Fortemente legata alla sua terra, laureata in filosofia, l’autrice e attrice comica siciliana ha studiato teatro a Milano, la sua città d’adozione. Nei suoi spettacoli osserva e racconta, con uno sguardo unico e originale, ciò che accade nel piccolo mondo delle relazioni private e in quello grande dello scenario pubblico. I suoi monologhi sono rigorosamente autobiografici ma mai narcisistici, le sue gag di siciliana trapiantata al nord, il suo sguardo lucido e disincantato sul rapporto che lega gli uomini alle donne (o le donne agli uomini?), le madri alle figlie, restituiscono una delle fotografie a più alta definizione dell’Italia contemporanea. Teresa Mannino porta sul palco la sua ironia graffiante con intelligenza acuta e autentica passione, coniugando una raffinata tecnica attoriale con una rara capacità di improvvisazione.

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