
E’ di almeno 6 morti, 10 feriti e 20 dispersi il bilancio parziale del crollo di un enorme seracco su un gruppo di alpinisti sulla Marmolada. Al momento sono 6 le vittime confermate: tre italiani, un cecoslovacco, più un uomo e una donna non ancora identificati. Tra i dispersi ci sarebbe il 27enne della provincia di Vicenza, Filippo Bari, che aveva inviato un selfie alla famiglia prima della tragedia.
“Guardate dove sono”, aveva scritto Filippo a corredo della foto inviata sul gruppo dei familiari. “Quando torni?”, gli avevano chiesto, ma il 27enne da allora non ha più risposto. Al Giornale di Vicenza, il fratello Andrea ha detto di averlo sentito telefonicamente poco prima della tragedia. “Ci mandava foto mentre era sopra il ghiacciaio. Siamo in contatto con i carabinieri e con gli ospedali, ma non riusciamo ad avere sue notizie”.
Intanto “sono ancora in corso le verifiche per identificare i proprietari delle 16 auto che attualmente si trovano nei parcheggi situati nei pressi dei sentieri di accesso all’area”. Lo comunica il Soccorso alpino del Trentino che sta coordinando le ricerche dei dispersi sulla parete della Marmolada.
Il Soccorso alpino ha inoltre diffuso un numero al quale segnalare il mancato rientro a casa di amici e familiari: 0461495272
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