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Trasporti. La vita del pendolare non è per nulla facile, treno pieno, passeggeri a bordo stretti come sardine, impensabile stipare gente oltre il consentito? Anche stavolta l’Arst ha toppato, un solo vagone dove sarebbe più utile averne due. Ma non è che i dirigenti Arst tengano a riposo i vagoni, per la paura che tirino le cuoia da un momento all’altro, data la loro veneranda età?
Anche ieri il Comitato Utenti di Dolianova scrive una nota all’azienda di trasporti per chiedere quello che dovrebbe essere un diritto, viaggiare in grazia di Dio:
– Alla cortese attenzione del Direttore Generale Arst
Ing. Carlo Poledrini
dell’Amministratore Unico Arst
Dott. Chicco Porcu
dell’Assessore regionale ai Trasporti
On. Carlo Careddu
Gentilissimo Ing. Poledrini,
con la presente portiamo alla sua attenzione la segnalazione dei pendolari pervenutaci questa mattina.
Alle ore 08.06 mi giunge un messaggio vocale dei pendolari che hanno preso il treno delle 07.45 dalla stazione di Dolianova, erano fermi alla stazione di Settimo San Pietro da 7 minuti.
Questo perchè a Settimo c’erano talmente tanti passeggeri che non riuscivano a farli salire sul treno, tantè che alcuni sono stati costretti a infilarsi nella cabina di guida.
Da Dolianova è partito un solo vagone.
Questo è un problema, mi sottolineano, che pare sia avvenuto anche la settimana scorsa, lasciando addirittura pendolari a terra.
Proponiamo di dare disposizione alla stazione di Dolianova di far partire alle 07.45 almeno due vagoni. Questo è l’orario dei lavoratori.
Avendo posticipato, come le è stato già segnalato, il successivo treno delle ore 08.25 alle 08.40, molti più utenti di Dolianova, Serdiana e Soleminis si sono trovati costretti ad anticipare il loro viaggio prendendo la corsa delle 07.45. Motivo per cui oggi, in seguito alla modifica degli orari, alla stazione di Settimo il vagone arriva con i posti a sedere quasi complemente occupati.
In attesa di riscontro,
porgiamo cordiali saluti.
Il Comitato utenti di Dolianova –
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