Tripoli, scontri in corso. Unhrc presente per aiutare i civili

0 0
Read Time:1 Minute, 45 Second

Risparmiare i civili, non colpire le infrastrutture e garantire l’accesso a chi cerca protezione nella aree ritenute sicure. Alla luce della attuale precaria condizione di sicurezza di Tripoli, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) lancia un appello alle fazioni attualmente in lotta in Libia. 

Nel centro per sfollati Fallah 2 Tawergha dove 900 cittadini libici hanno trovato rifugio, domenica scorsa gli scontri hanno causato il decesso di due persone e ferito molte altre, bambini inclusi. Nell’area di Janzour, nella parte occidentale di Tripoli, 27 famiglie libiche, tra cui due minori affetti da una malattia degenerativa, hanno cercato riparo in una scuola dopo aver abbandonato le proprie abitazioni a causa degli scontri a sud della città. Due giorni fa, un team dell’Unhcr ha valutato la loro situazione e in coordinamento con altre agenzie umanitarie, ha garantito aiuti futuri a tutte le 150 persone.

L’Unhcr, in collaborazione con il Ministero dell’Interno libico e il World Food Programme, ha distribuito aiuti alimentari per una settimana nei centri di detenzione governativi di Triq Al Matar e Qaser Ben Ghasheer, dove sono detenuti 2.450 rifugiati e migranti. La distribuzione di aiuti nel centro di detenzione di Abu Salim, dove sono detenute 450 persone, è stata invece sospesa a causa dell’inasprirsi degli scontri nell’area.

L’Unhcr continuerà a fornire assistenza alle famiglie e ai rifugiati libici sfollati nonostante l’aggravarsi delle condizioni di sicurezza a Tripoli: “Stiamo monitorando da vicino la situazione, lavoriamo in collaborazione con la Direzione libica per la lotta contro la migrazione illegale e le Agenzie delle Nazioni Unite, e ci adoperiamo affinché tutti i rifugiati e i migranti siano trasferiti in un posto più sicuro.”

Intanto, sabato, la Guardia costiera libica ha soccorso 276 rifugiati e migranti e li ha fatti sbarcare ad Al Khums, 120 km a est di Tripoli. L’International Medical Corps era presente al punto di sbarco a Al Khums e ha fornito aiuti di emergenza e assistenza medica. In tutto sono sbarcati 195 uomini, 36 donne e 45 bambini, e sono stati recuperati due corpi durante l’operazione della guardia costiera.

print
Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *