Turismo e artigianato, (f. Matzutzi) “Valorizzare brand Sardegna per creare economia e lavoro”

0 0
Read Time:3 Minute, 14 Second

Turismo in Sardegna: artigianato e turismo vanno a braccetto e fanno crescere la domanda di beni e servizi per 6.574 le piccole e medie aziende coinvolte nel mercato turistico regionale; nell’isola sono 3milioni e 200mila arrivi e 15 milioni di presenze nel 2018.

Più di una 1 impresa su 5, delle 35mila realtà artigiane della Sardegna, è coinvolta, direttamente o con l’indotto, nel mercato turistico regionale; sono, infatti, ben 6.574 le piccole e medie aziende che si occupano di attività legate alle vacanze e allo svago: trasporti, ricettività, ristorazione, agroalimentare, servizi turistici, benessere, intrattenimento, attività ricreative e culturali ma anche produzione e vendita di monili, artigianato artistico, abbigliamento e calzature.

Sono questi, alcuni dei numeri chiave del dossier “Imprese e valore artigiano in Sardegna 2019”, realizzato dall’Ufficio Studi di Confartigianato Sardegna, analisi che in parallelo, ha analizzato i comparti sardi del turismo e dell’artigianato attraverso i dati Istat, Unioncamere e Movimprese; a livello nazionale, come peso di imprese artigiane coinvolte nel turismo, la Sardegna occupa la sesta posizione.

Il brand Sardegna deve essere da impulso per la nascita di nuove imprese artigiane – commenta Antonio Matzutzi, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna – ciò lo si può fare continuando a investire nel Prodotto, nella Programmazione e nella Promozione e, soprattutto, credendoci. In ogni caso, è necessario tenere sempre ben presente come l’artigianato non significhi solo attrazione turistica, ma anche valorizzazione di tutta la filiera di servizi che genera ricadute positive sull’intera economia di un territorio; il turismo e le imprese artigiane collegate, rappresentano quindi uno dei settori fondamentali per l’economia della regione – prosegue Matzutzi – purtroppo, come tutte le altre attività, negli anni passati hanno sofferto particolarmente la crisi a causa della ridotta disponibilità economica delle famiglie, dell’insufficiente disponibilità, del costo dei mezzi di trasporto (aerei e navi in primis) e dell’inadeguata programmazione turistica”.

Con i quasi 15 milioni di presenze, derivate dai 3milioni e 200mila arrivi, la Sardegna occupa il 12esimo posto nazionale tra le regioni con più turisti: tutto ciò, però, non è servito a creare nuove imprese; infatti, nonostante l’altissima percentuale di attività artigiane sarde legate al turismo (le 6.574 le piccole e medie aziende rappresentano il 18,9% di tutte quelle iscritte agli Albi), superiore di quasi 3 punti percentuali rispetto alla media nazionale del 16%, e nonostante gli importanti numeri generati dai due settori, il “trend-nascita” di nuove imprese è ancora negativo. I dati rilevano come la percentuale delle aziende artigiane che lavora con le vacanze, nel 2018, sia leggermente calata per segnare un -1,2%.

Gli oltre 3 milioni di arrivi e i circa 15 milioni di presenze – continua Matzutzi – ci dicono di lenta ma costante ripresa dei flussi turistici e della crescita della disponibilità economica dei nuclei famigliari. Questo ci deve spingere a lavorare ancora più duramente per riguadagnare posizioni sul fronte dell’attrattività, dell’artigianato, dell’ambiente e della cultura, che rappresentano i motori della nostra economia”. “Infine – sottolinea il Presidente – a livello regionale vanno intensificati gli sforzi per restituire competitività alla nostra offerta turistica e valorizzare le eccellenze del Made in Sardegna che hanno reso famosa la nostra isola nel mondo mentre, a livello nazionale, è necessario continuare a stimolare i consumi delle famiglie”.

Per l’Associazione Artigiana, inoltre, è fondamentale, che le imprese, in particolare quelle artigiane, mettano a disposizione del turista non solo la più ampia gamma di prodotti e sensazioni, ma anche tutta la loro “artigianalità, come accade nel turismo esperienziale.

Il questo nuovo e particolare turismo è indispensabile per soddisfare al meglio le nuove esigenze del turista moderno – conclude Matzutzi – sempre più alla ricerca della tipicità, di esperienze nuove, da vivere in prima persona e che solo una realtà artigiana può dargli. Quindi l’artigianato deve, e dovrà, ricoprire sempre un ruolo di primo piano all’interno dello sviluppo strategico del turismo nella nostra regione”.

Alberto Porcu Zanda

print
Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *