Turismo “Luxury”, Conrad Chia Laguna festeggia la sua prima estate

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La scommessa è vinta. Nella sua prima estate, il Conrad Chia Laguna Sardinia ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per “dire la sua” nel complicato e agguerrito mercato del turismo “Luxury”.

Per celebrare questo periodo cominciato ufficialmente il 13 aprile scorso, il resort a cinque stelle di Chia, gestito da Italian Hospitality Collection sotto il segno di Hilton, ha messo in campo un’ inedita e vivace Never Ending Summer.

Nelle giornate del 6 e 7 settembre, tour operators, agenti di viaggio, giornalisti e operatori del settore di diverse nazionalità, hanno potuto verificare direttamente l’idea di ricettività proposta dalla prestigiosa catena alberghiera.

Un modus operandi che parte da una ristrutturazione fortemente ispirata dal territorio. Per lo studio milanese di Marco Piva, la Sardegna è come una musa. Spicca il marmo Biancone di Oro e nelle 107 abitazioni, suddivise fra camere e suite, si respira l’autenticità e l’eleganza del territorio, con arredi confortevoli e di alta manifattura italiana.

Fra le residenze interne, dotate di esclusivi terrazzi panoramici su laguna e mare e su quelle dell’area “Oasi” di vocazione family, con piscina dedicata, giardini privati e percorsi nel verde rigoglioso del resort, menzione speciale merita la Shardana Presidential, una suite super panoramica di 108 mq disposti interamente sull’ultimo piano dell’hotel.

Le spiagge sono vicine e un simpatico trenino e una navetta a propulsione elettrica accorciano la breve distanza ma i colori della sabbia e dell’argilla, insieme a legno e pietra, sono comunque presenti nella lobby, nel bar e nel ristorante. Quì, in un’atmosfera esclusiva e rilassante, emerge il contrasto tra il pavimento in terracotta e un arredo fresco e puro, caratterizzato da materiali e colori chiari, come le ampie sedute con tessuti tramati, le lanterne e gli oggetti di artigianato locale.

A pochi passi, il ristorante La Terrazza è un vero e proprio fiore all’occhiello con una scenografica area show-cooking che relaziona chef e commensali. C’è pure il Bioaquam, un poolside bar con cucina incentrata sul tema del benessere, circondato dalla natura e da aromi rilassanti. E infine non poteva mancare la tipica cucina sarda proposta dal ristorante Sa Mesa con i suoi colori e decorazioni che ricordano i cromatismi sardi.

Nel segmento “Luxury”, tutto questo può non bastare. Occorre puntare anche sulle esperienze e in quasi 48 ore, Conrad ha fatto vivere le sue agli addetti ai lavori.

Sedute di yoga (in spiaggia e in terrazza), escursioni a cavallo e in bici, visite a Cagliari, alle rovine di Nora e alle Cantine Argiolas di Serdiana. Una gita su un fuoristrada e un’escursione in gommone con pranzo tipico sardo al Riccio Bianco di Capo Malfatano. I masterclass sulla pasta sarda e sul mirto. E il finale non poteva non essere una meritata Spa, con palestra, sauna, bagno turco, docce emozionali e cinque idromassaggi.

Tuttavia, la due giorni di Chia non poteva concludersi senza un party a due passi dal mare. Al ristorante “Le Dune”, fra aperitivi, ottime pietanze e deliziosi cocktail manco a dirlo di origine sarda, Marco Pedna (General Manager IHC) e Dino Michael (Vice Presidente Hilton) non hanno nascosto il loro orgoglio e la loro soddisfazione.

Una bella serata dove ci si è divertiti con la musica dei Gipsy Queen, si è cantato a tu per tu col cantante britannico Jack Savoretti e si è ballato dopo che “A sky full of stars” dei Coldplay ha accompagnato l’ eccellente spettacolo pirotecnico nel cielo di Chia.

Eccellenza, benessere e convivialità. Ad Majora, Conrad.

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