Una superlativa Luna Rossa conquista la Prada Cup

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Che non sarebbe stata una domenica qualunque si è capito presto, fin dal mattino quando le previsioni del tempo sembravano scritte su misura per Luna Rossa Prada Pirelli. E’ stato così: una giornata perfetta per l’equipaggio condotto dai due timonieri Francesco Checco Bruni e James Jimmy Spithill, che ha chiuso ogni porta all’avversario, lasciandogli appena qualche momento di speranza.
Luna, vince due a zero le regate della giornata 7 ed 8, chiudendo la partita con un risultato secco e senza ritorno di 7-1 contro il consorzio inglese capitanato da sir Ben Aislie.

A questo punto, Luna Rossa Prada Pirelli accede come sfidante, alla 36esima edizione dell’America’s Cup dopo 21 anni e per la seconda volta nella storia della grande regata: era già successo nel 2000, proprio a Auckland quando la barca italiana si era meritata il soprannome di Silver Bullet.

Una vittoria meritatissima e schiacciante quella di Luna Rossa, ancora di più se si pensa alle tante ingiurie, punzecchiature e dichiarazioni supponenti (“Luna Rossa tornerà a casa tra fiumi di lacrime“), subite dagli inglesi che avevano tentato di avvelenare gli animi del team italiano.

Concretezza, serietà, allenamento, grande forza di squadra e tanta tecnologia di altissimo livello sono le armi concrete, che Luna Rossa ha messo in campo risultando vincente.

Grande soddisfazione dello skipper Max Sirena, un fedelissimo della Luna, che era a bordo già nel 2000 ed ha accompagnato la crescita del team italiano nella sua continuità: forse è proprio questa una delle chiavi della solidità del team, aver fatto tesoro dell’esperienza. “Siamo super contenti, lo sono per Miuccia Prada e Patrizio Bertelli che hanno creduto in noi – ha detto Max – lo sono per tutta l’Italia. Agli italiani voglio dire che sappiamo che stanno vivendo tempi duri e che siamo felici di rappresentarli qui in Nuova Zelanda e lo faremo al meglio delle nostre possibilità”.

Grande entusiasmo di Francesco Bruni che dice: “Prometto agli italiani che faremo di tutto per vincere la Coppa America, i kiwi dovranno passare sopra di noi. Questo è un team fantastico e daremo tutto quello che serve per vincere”.

Prada Cup finale – Regata 7
Luna Rossa Prada Pirelli batte INEOS TEAM UK
Partenza – 1615
Sinistra – GBR
Destra – ITA
Area – A
Asse – 037
Lunghezza – 1.95nm
Corrente – 0.2 knots @ 007
Vincitore – Luna Rossa Prada Pirelli 1:45

Dopo aver subito cinque sconfitte, INEOS TEAM UK ieri aveva dimostrato che vincere la partenza poteva portare alla vittoria della regata. E oggi ci ha riprovato. Gli inglesi sono arrivati sulla linea di partenza dopo essere sfuggiti alle grinfie di Luna Rossa Prada Pirelli. Hanno tagliato le linea solo pochi istanti prima, con un piccolo vantaggio ma non ci è voluto molto tempo per cambiare lo scenario.

Dopo il via hanno navigato vicine mure a dritta, verso il lato sinistro del campo ed è questo il momento in cui Luna Rossa ha costruito il suo capolavoro e vinto la regata. Ha resistito sopravento nell’aria sporca della scia di INEOS, ha virato in sincrono con gli inglesi e poco dopo è uscita da una posizione sottovento, navigando più alta e più veloce e costringendo gli inglesi a virare. Da li in poi la regata non ha avuto più storia. Luna Rossa all’incrocio successivo era già in testa, e ha incrementato il suo vantaggio con costanza.

Sulla barca italiana, Bruni e Spithill hanno tenuto l’acceleratore a tavoletta. Luna Rossa al primo cancello conquista 16 secondi di vantaggio. Che diventano 21 dopo la prima poppa, a alla seconda bolina un minuto e 7 secondi. Una regata senza storia.
Poco dopo la partenza, la velocità del vento era scesa da 15 nodi, al faro di Rangitoto, a poco meno di 12 nodi. Lo skipper e timoniere di INEOS, Sir Ben Ainslie, aveva spiegato dopo la gara di sabato che questo era un territorio difficile per gli inglesi. “Noi lo sappiamo, loro lo sanno, questa è la sfida”

All’ultimo cancello di bolina Luna Rossa aveva 1 minuto e 45 secondi di vantaggio sugli inglesi e solo un disastro avrebbe impedito la sesta vittoria italiana. E infatti dopo l’ultimo lato senza errori Luna Rossa ha vinto con un vantaggio finale di 1 minuto e 45 secondi dopo aver navigato per 31 minuti e 53 secondi, aver fatto 14 virate e 10 strambate. Nei lati di bolina Luna Rossa ha quasi sempre mostrato una VMG di 3 nodi superiore a quella di Britannia.

Prada Cup Finale – Regata 8
Luna Rossa Prada Pirelli batte INEOS TEAM UK
Partenza – 1715
Sinistra – ITA
Destra – GBR
Area – 6
Asse – 030
Lunghezza – 1.85nm
Corrente – 0.3 knots @ 007
Vento – 12knots – 025 degrees
Vincitore – Luna Rossa Prada Pirelli – 0:56

Pochi secondi prima dell’inizio dell’azione le comunicazioni a bordo di INEOS TEAM UK tra lo skipper Ben Ainslie e il suo tattico Giles Scott hanno suggerito che volevano provare una nuova mossa. Quando Luna Rossa Prada Pirelli è entrata nel box di partenza da sinistra, gli inglesi hanno strambato subito appena entrati nel box e hanno inseguito gli italiani verso il lato destro della zona di pre-partenza.

Quando le barche sono arrivate al limite del box, Luna Rossa ha virato mentre INEOS ha strambato. Il risultato è stato quello di creare una separazione tra i due, che non è durata a lungo.

Mentre si dirigevano verso la linea di partenza, INEOS era in testa e sottovento, Luna Rossa inseguiva, ma entrambi erano in anticipo per la partenza. Rallentare si è rivelato difficile con pochissima acqua rimasta, soprattutto per gli inglesi. Pochi secondi prima della partenza, INEOS ha virato a sinistra ed è riuscito a rimanere dietro la linea, ma soprattutto è riuscito a incrociare Luna Rossa che era mure a dritta e aveva diritto di precedenza e ha accennato a una deviazione di rotta. Luna Rossa lanciatissima ha tagliato la linea in anticipo prendendo la penalità.

Ma, pur avendo vinto la partenza e la prima parte della bolina, quando la coppia è tornata insieme per la seconda volta Luna Rossa era in vantaggio all’incrocio. Quando sono arrivati al cancello, Luna Rossa era a sinistra e ha girato la boa di destra, INEOS ha scelto la boa di sinistra. Per la parte iniziale del lato di poppa, gli inglesi hanno avuto più vento sul lato sinistro del percorso e sono rimasti vicini con un distacco di 160m.

“Dobbiamo inventare qualcosa “, ha detto Ainslie al suo tattico. Al cancello 2 Luna Rossa ha mantenuto il suo margine di vantaggio di 12 secondi. Nella seconda bolina la regata si è svolta principalmente sul lato destro del percorso, vicino agli spettatori. Dopo il quarto lato, quando Luna Rossa ha aumentato il suo vantaggio a 34 secondi, una distanza in acqua di circa 400 metri.

Un altro giro del percorso e il vantaggio italiano è cresciuto e al traguardo Luna Rossa Prada Pirelli aveva 56 secondi di vantaggio. Luna Rossa con la sua settima vittoria ha vinto la finale della PRADA Cup.

Le dichiarazioni:
Jimmy Spithill – Timoniere . Luna Rossa Prada Pirelli

“E’ stata una gran bella giornata. Abbiamo davvero cercato di minimizzare gli errori, e credo che la barca stesse andando molto bene. Siamo rimasti calmi, abbiamo preso buone decisioni e la barca ha fatto il suo lavoro. Nella mia vita ho incontrato spesso Sir Ben e contro di lui ho fatto regate da ricordare, è uno dei concorrenti più duri al mondo da battere, a lui il massimo rispetto”.

Sir Ben Ainsle – Team Principal & Skipper INEOS TEAM UK

Complimenti a Luna Rossa e complimenti all’Italia, è un grosso onore per l’Italia tornare in Coppa America. Quindi complimenti alla squadra, a Jimmy e Checco e a tutti i ragazzi, hanno regatato alla grande e meritano la finale. Tanto di cappello.
Siamo ovviamente delusi di non essere riusciti a batterli, ma dobbiamo tornare a casa, tornare al tavolo da disegno e vedere cosa possiamo fare. Jim Ratcliffe è stato fantastico così John Reece ed Andy Currie e l’intero gruppo INEOS e INEOS Sport. E’ stato affascinante per noi lavorare al fianco di squadre come quelle di calcio, il team F1 Mercedes e il team del ciclismo. Il loro non è stato solo il sostegno economico ma anche la loro conoscenza di come si arriva al successo. Sono stati fantastici come partner negli ultimi quattro anni”.

Alberto Porcu Zanda

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