Venti di guerra in est Europa: Putin conferma summit con Biden

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Vladimir Putin non ha posto precondizioni per un vertice con Joe Biden, che ha proposto al presidente russo di vedersi in Europa, confermandolo anche ieri, dopo l’annuncio di nuove sanzioni. Lo ha sottolineato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov: “Il presidente Putin ha parlato di un incontro nei prossimi giorni o in un altro momento. Non ha parlato di precondizioni“.  In realtà Putin, da bravo giocatore di scacchi, ha già compreso che si tratta di un diversivo per allontanare l’attenzione dai frenetici preparativi di guerra della NATO ai confini russi.


Fatto sta che non è così semplice ingannare la Russia e, mentre Putin accetta l’incontro, i militari proseguono il loro posizionamento con le armi più micidiali in Crimea, ai confini dell’Ucraina dove, segretamente, sono arrivati un grosso contingente di decine di migliaia di reparti russi (si parla di 40000 soldati) che si sono silenziosamente infiltrati nel territorio delle Repubbliche del Donbass. Mossa che manda all’aria i piani dell’Ucraina di tentare una offensiva lampo per riannettersi i territori.


Come gesto di “buona volonta”, Washington ha ordinato alle due unità navali missilistiche della US. Navvy, che navigano verso le coste russe, di non entrare nel Mar Nero e ancorarsi nell’isola di Creta. In realtà una manovra precauzionale a protezione delle stesse navi, che, in caso di scoppio delle ostilità, avrebbero potuto facilmente essere affondate nel Mar Nero dai missili russi, pochi minuti dopo un attacco della NATO sulla Crimea. Dalla parte degli USA, oltre ai 37.000 soldati della NATO già schierati, continuano ad arrivare grossi carichi in Ucraina, di armi e attrezzature elettroniche che serviranno per accecare le difese russe in caso di attacco. Altrettanto sta facendo la Russia che dispone di attrezzature per la soppressione elettronica delle comunicazioni radar e GPS del nemico. Si sta allestendo un teatro di guerra alla cieca. Uno scenario da apocalisse.


Da una parte e dall’altra le truppe hanno il dito sul grilletto ma con la differenza che le truppe russe difendono il loro territorio mentre le truppe della NATO, in gran parte truppe provenienti dagli USA, sono potenziali invasori della Russia come lo furono le forze de Hitler e quelle di Napoleone, che tentarono l’impresa.

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