Gianluca Dessì, sindaco di Villasimius, la giunta, quattro consiglieri di maggioranza e il responsabile dell’ufficio tecnico municipale sono finiti nel fascicolo del sostituto procuratore di Cagliari Giangiacomo Pilia per una variante edilizia approvata in Consiglio comunale che ha modificato la volumetria di alcune aree ritenute a rischio frana alto o moderato. Tutti indagati dalla Procura con l’accusa di abuso di ufficio. In queste aree, secondo l’ipotesi accusatoria, ci sarebbero anche i terreni di alcuni parenti del sindaco. Lo hanno appreso giovedì scorso, quando i militari della Guardia di finanza del comando provinciale di Cagliari alle 8.30 si sono presentati negli uffici comunali per esaminare una serie di documenti. Alla fine della mattinata i finanzieri hanno lasciato il palazzo comunale portando con sé delibere e determine su alcune attività del Comune. L’attività giudiziaria sarebbe nata da un esposto anonimo. I militari hanno scoperto che alcuni indagati avevano contatti con talpe presenti in ambienti investigativi che avrebbero indicato notizie sulle indagini.