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Tutto è pronto, ancora poche ore e domani giovedì 1 agosto prenderà il via la X edizione dell’International Nora Jazz Festival; kermesse musicale di prestigio e di grande richiamo nel panorama dei festival delle estati in Sardegna che quest’anno, giunge alla decima edizione e sarà contraddistinto da una presenza artistica al femminile.
‘Women in Jazz’, questo il titolo dell’evento in programma da domani organizzato dall’Associazione Enti Locali per lo Spettacolo e dal Comune di Pula, avrà la location d’eccezione del superlativo quanto suggestivo Teatro Romano di Nora.
Palcoscenico tra i più potenti e suggestivi dell’Europa festivaliera, nato sotto il segno della ricerca e della qualità, il Nora Jazz Festival, propone dunque un calendario di artiste destinate ad arricchire il parterre di ospiti di fama mondiale che, anno dopo anno, sceglie il festival pulese come tappa esclusiva dei suoi tour in Sardegna.
Quattro le grandi artiste che andranno in scena dal 1 al 10 agosto: Roberta Gambarini, due volte candidata ai Grammy, Catherine Russell, tra le più importanti jazz singers della scena internazionale; Mayra Andrade, protagonista di uno stile che unisce afrobeat, jazz, folk e tradizione capoverdiana; Cyrille Aimée, tra le più apprezzate vocalist europee in terra d’America.
Caratterizzati da interpretazioni struggenti, talvolta aggressive, talvolta dolci ed abbaglianti, gli stili delle quattro regine del jazz, contribuiscono alla ricchezza della proposta degli organizzatori del festival, da anni impegnati in una nuova e originale narrazione culturale del territorio pulese.
Domani inaugurerà la manifestazione 2019 con inizio alle ore 21.30, Roberta Gambarini, stella del canto jazz americano che parla italiano, una rarità assoluta; la cantante di origine torinese si è fatta largo nel difficile star-system della musica afroamericana a New York, grazie alle eccellenti doti di interprete e ad una vocalità raffinata, coltivata per anni con lo studio ed il confronto con i jazzisti più titolati della scena stelle e strisce. Tanta applicazione e gavetta per una delle pochissime artiste non americane che per due volte ha visto un proprio album candidato ai Grammy come disco dell’anno, prima “Easy to love” del 2007 e poi “So in love” del 2009.
Nel 2008 esce, per la Decca ‘You are there’, inciso con il grande Hank Jones, pianista e compositore che la indica come miglior cantante emergente negli ultimi sessanta anni; nel 2011 è stata candidata ancora ai prestigiosi Grammy Awards come cantante dell’anno assieme ad artiste del calibro di Dee Dee Bridgewater e Cassandra Wilson.
Dopo le lezioni dei giganti statunitensi – James Moody, Herbie Hancock, Jimmy Heath, Dave Brubeck – si afferma anche in Europa e nel resto del mondo esibendosi nei principali palcoscenici (Carnegie Hall, Kennedy Center, Hollywood Bowl, Jazz al Lincoln Center, North Sea Jazz Festival, Umbria Jazz) e collaborando con stelle come Jimmy Cobb, Paquito D’Rivera, Chucho Valdez, Mark O ‘Connor.
Nel 2015, pubblica ‘Connecting Spiritsì’ una raccolta di composizioni scritte da un altro dei suoi maestri, il sassofonista e compositore Jimmy Heath. Il disco include alcuni arrangiamenti per voce sulle musiche ed i testi di Heath, eseguiti con gli Heath Brothers ed il batterista Master Tootie Heath.
Lo scorso anno è stata protagonista di un intenso omaggio al sassofonista Lester Young nell’album ‘No eyes: looking at Lester Young’, opera del sassofonista italiano Emanuele Cisi inciso per la Warner con una formazione di tutto rispetto (Dino Rubini, tromba e flicorno, Rosario Bonaccorso al contrabbasso e Greg Hutchinson alla batteria). Attualmente è impegnata nella produzione di una nuova opera discografica la cui uscita è prevista entro l’anno.
Domani sul palcoscenico di Nora, Roberta Gambarini sarà accompagnata da Rob Bargad al piano, Ameen Saleem al contrabbasso e Mario Gonzi alla batteria.
Il Festival, propone anche – connessa e collaterale alla proposta musicale di grande livello delle artiste ospiti – una offerta letteraria di incontri aperti al pubblico con le scrittrici Simona Tilocca, Vanessa Aroff Podda, Claudia Aloisi, Cristina Caboni; gli originali appuntamenti letterari sono organizzati da Giovanni Manca in collaborazione con le case editrici Condaghes, Nor, Palabanda, Garzanti e Libreria Lo scolaro, Pula
Gli incontri e le letture d’autore ad ingresso libero – orario ore 19.30, sono programmati per giovedì 1 agosto con ‘Diario di una timida’ (Edizioni Palabanda) di Simona Tilocca; l’autrice dialogherà con l’imprenditrice Roberta Porceddu e Serenella Massacci di Vox Day. Si tratta di un romanzo che parla dell’amore in tutte le sue contraddizioni. Il resoconto di un viaggio compiuto dentro il cuore e lo spirito della timida, insicura, ironica e gentile protagonista, Emma Casalegno, che come un’eroina di Jane Austen, dovrà decidere se seguire le convenzioni sociali o vivere la vita che ha sempre sognato. Un inno alla vita e all’amore per i libri che riescono a salvarci, anche quando tutto sembra perduto.
Sabato 3 agosto sarà la volta di ‘Maledetta, la tua bocca maledetta’ (edizioni Nor) di Vanessa Aroff Podda. Reading poetico dell’autrice e attrice Vanessa Aroff Podda. La poesia di Vanessa Aroff Podda racconta con dissacrante lucidità e schietta ironia i risvolti più autentici, intimi e genuini della quotidianità. Attraverso le sue parole vengono abbattute tutte le obsolete scenografie stereotipate delle ritualità sociali e di genere, e la realtà riaffiora sulla pagina con nuda purezza. Ogni persona si riscopre personaggio, ogni situazione si tramuta in performance, e la vita stessa diventa il grande teatro in cui va in scena il proprio io, nella triplice veste di regista, attore e spettatore. Vanessa Podda, ha 38 anni ed è attrice, autrice e regista di teatro. Da circa vent’anni mette in scena spettacoli e recita anche fuori i confini della Sardegna.
Giovedì 8 agosto in programma ‘Flavia’s End’ (Edizioni Condaghes) di Claudia Aloisi; l’autrice dialogherà con la scrittrice Eleonora Carta. Un porto sospeso, come la vita di Flavia. Terra, mare e cielo in scenari mozzafiato che fanno da contorno a una storia travolgente. Laureata in Lettere Classiche all’Università di Bologna, Claudia Aloisi è nata a Forlì nel 1974, dove tuttora vive. Sposata, due figli e un gatto, ama rilassarsi cucinando e curando il giardino. Meta preferita dei suoi viaggi, punto di partenza e termine di ogni meditazione, è la Sardegna, terra che ama in tutti i suoi aspetti.
Sabato 10 agosto per finire ci sarà ‘La rilegatrice di storie perdute’ (Garzanti Editore) di Cristina Caboni; l’autrice dialogherà con la giornalista Donatella Percivale. Successo dopo successo, Cristina Caboni è diventata una delle autrici italiane più amate dalla stampa e dai lettori. Dopo ‘Il sentiero dei profumi’ e ‘Il giardino dei fiori segreti’, best-seller sempre in classifica, ecco un nuovo romanzo sul potere dei libri. E’ la storia di due donne coraggiose, lontane nel tempo, che si incontrano proprio grazie al potere dei libri e diventano una la forza dell’altra, alla ricerca della libertà e di un futuro migliore.
Presente anche una proposta che avrà sicuramente grande gradimento e seguito, quella delle degustazioni enogastronomiche che sono proposte da Cucina.eat e che saranno fruibili dal pubblico presente prima dell’inizio di ogni concerto nella suggestiva terrazza affacciata sul mare: fare incontrare buon cibo e buona musica attraverso la collaborazione tra il Nora Jazz Festival e Cucina.eat. Quattro prestigiosi appuntamenti musicali e altrettanti proposte gastronomiche effettuate attraverso la piccola Ape Piaggio di Cucina.eat, proprio a due passi dal palco. Per ogni appuntamento sarà proposto un piatto che unisce la grande materia prima locale alle esperienze in giro per il mondo del titolare Giuseppe Carrus, da abbinare rigorosamente a un bicchiere di vino.
Alberto Porcu Zanda
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