In attesa della sua definitiva applicazione, il PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) muove i primi passi con una serie di incontri con i soggetti in campo.
Partendo dai dati relativi alla mobilità cittadina, l’assessore alla Mobilità, i tecnici comunali e i consulenti della Singagma (incaricata della redazione del piano) hanno avuto un confronto con i delegati di Ctm, Arst, Ferrovie dello Stato, Autorità Portuale, Sogaer, Apcoa, Parkar, Playcar, e CaBubi.
Altri incontri sono previsti con le associazioni che promuovono l’uso della bicicletta e il rispetto dell’ambiente, oltre ad eventi pubblici finalizzati al coinvolgimento della popolazione.
Nel rispetto della partecipazione attiva, tutti gli “stakeholders” o portatori di interesse, saranno invitati a proporre le migliori soluzioni per la mobilità cittadina, sostenibile e di integrazione fra le diverse opportunità a disposizione.
Passo dopo passo, il PUMS intende porre le persone al centro di tutto rendendo meno invasivo il traffico sulla qualità della vita, sulla salute e sull’ ambiente. Una mobilità “intelligente” per poter fruire di più alternative nello spostamento, con condivisione di auto e bici, incrementando e valorizzando il trasporto pubblico e le aree di circolazione e sosta.
L’attuale Giunta, con un orizzonte esteso ai prossimi dieci anni, su questa tematica intende riunire in un unico documento quanto già fatto con quanto emergerà da questa serie di incontri rispettando gli altri strumenti della pianificazione comunale, come il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES), e regionale, quali Piano di Assetto Idrogeologico (PAI) e PPR.
