“Carne è un lavoro viscerale per noi, dove abbiamo riversato ogni parte del nostro essere. I brani contenuti sono stati scritti tra il 2016 e il 2017, durante il primo anno di esistenza del gruppo. Sono nati uno dopo l’altro in maniera naturale e molto istintiva e poi levigati e ripensati al meglio durante i live fatti durante quell’anno e mezzo.”
Così Edoardo Mantega (voce e chitarra), Luigi Frau (basso) e Raffaele Mura (batteria) presentano il loro ultimo lavoro, la seconda parte di una storia cominciata con il loro album d’esordio “Radici”.
Nelle parole immortalate dai “Fiori di Mandy”, c’è tanto delle loro vite, delle loro esperienze quotidiane: “Ciò che abbiamo visto in questi anni – proseguono i tre – la vita come ci si è presentata e le sue turbe, la morte dentro e fuori di essa. L’amore, l’amicizia, le delusioni e le paure. Le madri i padri e i loro figli. Non sentirsi adatti mai al ruolo che si ha. La solitudine. E tanto altro. Esprimere tutto quello che si ha dentro per bisogno estremo»
In “Carne”, oltre al singolo di presentazione “Invadere” sono presenti le tracce “In virtù del piovere”, “Karter”, “Mandria” e “Tra le storie, la storia” e ”Quelli di ieri” una canzone scritta in seguito alla scomparsa di un loro amico: “Sia le musiche che i testi sono espressione di ciò che siamo umanamente e sensibilmente. Si tratta di uno sfogo più che personale”
Registrato in presa diretta da Christian Mandas e Mattia Cuccu presso lo studio – garage di quest’ultimo a Sinnai (CA), “Carne” nella sua copertina possiede un quadro del pittore oristanese Tonino Mattu raffigurante un immobile soldato tedesco nella II Guerra Mondiale. “Siamo davvero orgogliosi della collaborazione con Tonino, persona e artista per cui nutriamo profonda stima».
