Le classi 2a A di Mogoro, 2a A di Uras e 1a D di Sedilo si sono aggiudicate, ex aequo, il premio per il miglior elaborato nel concorso conclusivo del progetto ‘Gocce di Vita’, promosso dal Consorzio di Bonifica Oristanese, col supporto dell’ANBI e la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Oristano. La cerimonia di premiazione
“F**KING CHANGE così giusto, così sbagliato”, ancora due giorni per visitare la mostro del Foro Boario
Ultime giornate, a Oristano, per la mostra F**KING CHANGE così giusto, così sbagliato, curata da Chiara Schirru e Ivo Serafino Fenu all’interno della ventiseiesima edizione del festival Dromos. L’evento espositivo, allestito negli spazi del Foro Boario e inaugurato lo scorso 5 luglio, chiuderà i battenti sabato 5 ottobre con un lusinghiero riscontro di pubblico e di critica, dopo aver riportato la città di
Uras: sulla cabina elettrica di E-Distribuzione la Street Art di Fabio Figus
Uras. La cabina elettrica di E-Distribuzione è stata resa anche un’opera d’arte con l’opera Recrearth, un murale di Street Art per la salvaguardia dell’ambiente e per la sopravvivenza delle api, simbolo per eccellenza del sistema ambientale, della sua forza e al contempo della sua fragilità. L’opera si sviluppa in quattro parti rappresentando i danni all’ambiente
Continua l’emergenza “sangue”. L’appello: “Donate anche ad agosto”
“I volontari continuano a rispondere nelle sedi locali dell’Avis. Ma serve uno sforzo maggiore in fatto di generosità e attenzione per chi soffre soprattutto presso il nostro centro trasfusionale di Oristano”.Lo ha detto il dottor Mauro Murgia, responsabile del centro trasfusionale dell’ospedale San Martino di Oristano, invitando tutti a donare
Festival Dromos, Bill Laurance atteso a Oristano: il pianista protagonista giovedì e venerdì
C’è ancora Oristano nel cammino di Dromos, il festival organizzato dall’omonima associazione culturale, che fino al 25 agosto propone il suo ampio cartellone tra la città di Eleonora e gli altri centri e luoghi della sua provincia coinvolti nella sua ventiseiesima edizione.Dopo le tre serate di musica e cinema nel giardino del Centro Servizi Culturali
XXVI Festival Dromos, si comincia venerdì. Sino al 25 agosto, concerti e altro fra Oristano e altri centri della sua provincia.
Dromos ai nastri di partenza: questo venerdì (19 luglio) si apre il sipario sulla ventiseiesima edizione del festival che fino al 25 agosto si dipanerà secondo la consueta formula itinerante tra vari centri e località della provincia di Oristano: dallo stesso capoluogo alla sua frazione di Donigala Fenughedu, da Fordongianus a Morgongiori, da Neoneli a Cabras, passando per Marrubiu e Nureci, fino a Tadasuni, “new entry” nel circuito di Dromos.Change. Puoi è il titolo
Dromos, dal 23 al 25 ci si sposta a Tadasuni
Curiosità dell’oltre, quella che porta a re-interpretare i limiti non più come barriera ma come soglia di nuovi inizi, come corridoio tra l’interno e l’esterno, verso orizzonti inesplorati: su questi presupposti fonda le basi il trittico di giornate musicali che il festival Dromos ha in calendario a Tadasuni dal 23 al 25 agosto,
Cabras, Carmina Burana. Martedì 16, l’opera di Carl Orff è di casa a Tharros
Martedì 16 luglio alle 21 nell’affascinante area archeologica di Tharros (Cabras), è in programma un appuntamento imperdibile con una serata speciale dedicata ad una versione particolare dei Carmina Burana, indiscusso capolavoro di Carl Orff (Monaco di Baviera, 1895-1982), nell’interpretazione dell’Ensemble Strumentale e del Coro del Teatro Lirico di Cagliari diretti
Cabras, Festival letterario dell’Archeologia: Giuli, Pescio e Syusy Blady protagonisti della seconda giornata
La seconda giornata del Festival letterario dell’Archeologia non tradisce le aspettative. Il teatro all’aperto di Tharros sembra ispirare sempre di più i protagonisti di una rassegna che fin dai primi attimi sta regalando momenti indimenticabili grazie alla varietà dei temi affrontati e alla vivacità intellettuale degli autori. Ci si diverte
Una seconda poltrona per i genitori dei piccoli della Pediatria del San Martino
Oristano. Una seconda poltrona per far riposare igenitori dei piccoli pazienti del reparto. Un altro dono è statoconsegnato all’Unità Operativa di Pediatria dell’ospedale San Martino diOristano, diretto dalla dottoressa Enrica Paderi. Una poltrona blu inecopelle, ignifuga, con un letto all’interno e ruote, che consentono dispostarla agevolmente, è il dono del