Oristano. Ospedale San Martino, donazione di parrucche in Oncologia: le pazienti tornano a sorridere

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 Ha fatto il suo esordio nell’Unità operativa di Oncologia dell’ospedale San Martino di Oristano il progetto regionale promosso dalla Rete dei parrucchieri sardi per la donazione delle parrucche alle pazienti in trattamento chemioterapico.

Questa mattina nel day hospital oncologico oristanese dodici pazienti,
con la consulenza ed il supporto dei parrucchieri volontari aderenti
all’iniziativa, hanno potuto scegliere, indossare e ricevere in dono le
parrucche che le aiuteranno a superare meglio l’impatto emotivo causato
dall’alopecia legata agli effetti della chemioterapia. Un’attività che
ha trasformato, per una mattinata, un ambulatorio in una sorta di salone
di bellezza dove le donne, confrontandosi con i consulenti, hanno potuto
vivere un momento di serenità e spensieratezza.

«Il progetto, finanziato dall’assessorato regionale della Sanità, è nato
da un attento lavoro di studio e selezione dei fornitori. Si tratta
infatti di parrucche certificate ed appartenenti ad una linea specifica
di prodotto elaborata per garantire la massima sicurezza e affidabilità
a chi le indossa – ha spiegato Paola Piroddi, responsabile scientifica
del progetto – Attualmente in Sardegna la rete è costituita da circa 50
parrucchieri, con base a Mogoro, per cui è proprio da questa provincia,
da questo ospedale ed in questa giornata che abbiamo voluto inaugurare
questa attività di distribuzione che continuerà nel tempo, con altre
iniziative analoghe».

«Si tratta di un bellissimo gesto, segno di attenzione nei confronti
delle pazienti oncologiche – ha affermato il direttore dell’Unità
operativa di Oncologia ed ematologia Luigi Curreli – Il trattamento
chemioterapico può avere un impatto emotivo non irrilevante sulle
pazienti, e questo dono può aiutarle a vivere meglio un delicato
passaggio della propria vita. Oltretutto – ha aggiunto Curreli – la
cuffia refrigerante che contrasta la caduta dei capelli, di cui la
nostra struttura è dotata, non è adatta a tutte le pazienti, quindi la
soluzione della parrucca può essere una valida alternativa».

«Quello che facciamo è cercare di aiutare le donne che vivono questo
difficile momento attraverso questo gesto che le aiuta a ritrovare il
sorriso e a vedersi comunque belle, anche se l’aspetto fisico cambia – 
ha  dichiarato Valentino Piras, referente della Rete dei parrucchieri –
Il nostro obiettivo è comunque quello di ampliare la rete per poter
raggiungere quante più persone possibile ed aiutarle così a vivere il
percorso di cura con maggiore serenità». Per questo, i parrucchieri
lanciano un appello a tutti i colleghi che volessero aderire, i quali
potranno rivolgersi a loro, chiamando al numero 350.7580273.

Oltre ad allargare la rete dei parrucchieri, il progetto mira anche a
stringere collaborazioni con le associazioni locali che potranno
sostenerlo sul territorio. Presente all’appello l’associazione Komunque
Donne, che ha già offerto la propria disponibilità. «Abbiamo vissuto in
prima persona e sappiamo cosa significhi perdere i capelli – ha detto la
presidente Maria Luisa Albiero – per cui siamo onorate della richiesta e
siamo pronte a collaborare all’iniziativa».

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