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Quartu Sant’Elena. Aperto il bando a sostegno dei disabili gravissimi

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A Quartu ed in tutti gli altri Comuni dell’ambito Plus Quartu Parteolla, sono stati aperti i termini per la presentazione delle domande per ottenere i contributi per i pazienti con gravissime disabilità. Le domande vanno presentate entro il prossimo 15 ottobre e daranno diritto ad un contributo economico di un valore massimo di 600 euro mensili, per un totale di 12 mensilità; la cifra del finanziamento verrà calcolata tenendo conto della situazione economica del beneficiario in ragione delle soglie ISEE.

Il bando è predisposto per le persone che si trovino in uno stato vegetativo, di coma o in stato di minima coscienza, per chi è dipendente da ventilazione meccanica assistita, per pazienti con grave o gravissimo stato di demenza, con lesioni spinali di qualsiasi natura, per coloro che patiscono una gravissima compromissione motoria da patologia neurologica o muscolare e ogni altra persona in condizione di dipendenza vitale che necessiti di assistenza continuativa e monitoraggio ventiquattrore su ventiquattro, per sette giorni su sette.

La domanda dovrà essere redatta utilizzando l’apposito modulo, debitamente compilato e sottoscritto, dal beneficiario o da chi ne cura gli interessi. Per informazioni è possibile consultare il sito istituzionale o telefonare al n. 070/83409704 o rivolgersi ai Servizi Sociali presso lo sportello Handicap, in via Cilea n. 15, il lunedì pomeriggio dalle ore 15.30 alle 17.00; il mercoledì mattina dalle ore 11.00 alle ore 12.30; il giovedì mattina dalle ore 11.00 alle ore 12.30.

L’Assessore ai Servizi Sociali Martina Cambarau, con riguardo alla erogazione delle misure di sostegno, ha così dichiarato: “Con questo bando veniamo incontro alle persone che in virtù delle proprie condizioni psicofisiche hanno tante spese da affrontare, con costi elevatissimi; è il giusto contributo della società per un moderno sistema welfare, che si regge soprattutto sui caregiver familiari, fatto di figli, mogli, mariti, genitori o semplicemente amici, i quali con diversi gradi di impegno, si prendono cura di anziani e disabili non autosufficienti”.

Alberto Porcu Zanda

 

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