A Nimis un “Viaggio diVino” in Sardegna, per valorizzare i vitigni autoctoni dell’isola

1 0
Read Time:3 Minute, 1 Second

Il 29 Aprile scorso si è svolto a Nimis in provincia di Udine un importante evento, organizzato dal circolo dei sardi Montanaru di Udine, dal titolo “Viaggio diVino” in Sardegna. Teatro dell’iniziativa è stata la cantina I Comelli di Nimis non nuova a queste iniziative di gemellaggio con la Sardegna.

La serata è stata pensata per valorizzare i vitigni autoctoni della Sardegna, con un occhio di riguardo per le produzioni meno conosciuti nel triveneto.
La serata è iniziata con la degustazione di Brut Rosè di uve Nieddera della Cantina Contini di Cabras, accompagnato da pane Guttiau , servito caldo con EVO Dop di Sardegna, sale integrale di Sant’Antioco e rosmarino;
-a seguire il Nuragus delle cantine Antonella Corda di Serdiana, accompagnato da punte di Asparago verde su fonduta di caciocavallo del MontiFerru e bottarga d’uovo con chips di riso allo Zafferano;
– è stato quindi proposto un Cagnulari Kressia della cantina Poderi Parpinello di Alghero in compagnia di culurgiones igp Sardo croccante su crema di melanzane e spuma di Fiore Sardo DOP;
-sempre in ambito di rossi il Bovale Su Nico della cantina Su Entu di Sanluri, ha fatto da contraltare alla Zuppa Gallurese;
– infine la Vernaccia DOC delle cantine Contini, ha chiuso la degustazione in abbinamento alla pasticceria secca Sarda
La serata si è svolta davanti a un 100 di partecipanti che hanno potuto degustare i vini pregiati ancora poco conosciuti accompagnati da piatti cucinati dallo chef Massimo di Prisco del Ristorante Sardo la Nicchia di Udine.
Diverse le personalità presenti tra la quali non sono mancati un gruppo di somelier locali oltre ai soci e agli amici del nostro circolo
Ogni area geografica di provenienza dei vini è stata descritta in modo impeccabile da Andrea Caboni, consigliere del circolo, un vero appassionato di vini mentre le degustazioni sono state guidate da Silvia Canton proprietaria con Massimo Di Prisco del ristorante Sardo la Nicchia e grande esperta di vini Sardi . L’intera serata è stata accompagnata da buona musica suonata dal vivo e ispirata all’atmosfera dell’isola.
La serata ha avuto un riscontro più che positivo tra i partecipanti, che affrontato un viaggio attraverso i 5 sensi della Sardegna, tale successo non sarebbe stato possibile senza la sponsorizzazione offerta dalle cantine e l’encomiabile lavoro dei volontari del circolo.
Il presidente del circolo dei sardi Montanaru, Domenico Mannoni, ha indicato con una nota di commozione, il circolo come uno dei più attivi del Nord est oltre ad essere uno dei più impegnati a livello sociale.
Non mancano infatti durante l’anno iniziative culturali e benefiche che confermano le parole del presidente.
E’ intervenuto durante la serata il padrone di casa Paolo Comelli rafforzando il sodalizio tra la Sardegna e il Friuli e descrivendo il progetto DIAMO UN TAGLIO ALLA SETE, progetto da anni sostenuto anche dal Circolo Montanaru di Udine.
Tutto iniziò nel 2006 con il viaggio di Anna Laurencig, in Kenya. Destinazione non le spiagge di Malindi, ma una regione arida e distante dalle mete turistiche: il Turkana, dove vive e opera da oltre 40 anni suo cugino Dario Laurencig, missionario comboniano laico originario delle Valli del Natisone.
Dal quel progetto sono stati destinati fino ad oggi circa 500000 euro che vengono utilizzati per la trivellazione di pozzi d’acqua in Kenia, istruzione e formazione nelle popolazioni più povere dell’Africa.

E intanto Nimis, il Circolo dei sardi Montanaru e Diamo un Taglio alla sete, si preparano ad un altro grande evento il 15 e 16 Giugno 2024, La Festa della solidarietà con le cucine dal mondo dove non mancheranno, tra le 32 cucine provenienti da ogni parte del mondo, anche Maialetto allo spiedo, Ravioli Sardi e Seadas.

print
Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

One thought on “A Nimis un “Viaggio diVino” in Sardegna, per valorizzare i vitigni autoctoni dell’isola

  1. i soliti noti….la decadenza di un circolo che funzionava alla meraviglia…..e chi vi conosce lo sa….

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *