Cagliari, un bel punto. Contro il Napoli finisce 1-1 con gol di Luvumbo nell’ultima azione

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Nello scontro casalingo contro il Napoli, il Cagliari agguanta il meritato pareggio solo nell’ultima occasione con un bel gol di Luvumbo in risposta alla rete di Osimhen.

Per i padroni di casa, perdere non sarebbe stato giusto perchè sin dalle battute iniziali, giocano a viso aperto. Senza timori reverenziali nei confronti degli attuali campioni d’Italia, conquistano un punto che fa morale e che consente ai ragazzi di Ranieri di agganciare Verona e Sassuolo a quota 20 punti. Per Calzona, al suo debutto sulla panchina azzurra, non cambia sostanzialmente nulla in classifica.

Il Cagliari si schiera con Scuffet, Nandez, Dossena, Mina, Augello, Jankto, Makoumbou, Deiola, Luvumbo, Gaetano e Lapadula. Il Napoli replica con Meret, Oliveira, Jaun Jesus, Rrahmani Mazzocchi, Zielinski, Lobotka, Anguissa,Kravatskhelia, Osimhen, Raspadori.

Al 16′ il primo sussulto è di marca rossoblù. Jankto, in area, non è decisivo col suo colpo di testa.

Al 24′, sempre di testa, ci prova Lapadula ma è bravo Meret a respingere l’assalto.

Quattro minuti dopo, prima insidia per Scuffet. Raspadori fa partire un bolide ma il portiere friulano è bravo a neutralizzarlo.

Al 32′, Rahmani fa autogol su calcio piazzato di Gaetano. Tuttavia, il Var salva lui e i compagni evidenziando un fuorigioco di Lapadula in fase di attacco.

Occasionissima cagliaritana al 43′ con Luvumbo. L’angolano, tutto solo, non riesce ad indirizzare in porta una palla resasi vagante da un intervento non felice di Meret.

Si va alla pausa con più Cagliari e meno Napoli.

Con la ripresa, gli ospiti sembrano più vivaci. Mister Ranieri prova a contenerli operando una triplice sostituzione. Fuori Lapadula, Gaetano e Jankto, dentro Pavoletti, Viola e Zappa.

Il Napoli non molla la presa. Al 65′ Osimhen, tutto solo, schiaccia una palla di testa, nessun problema per Scuffet.

E’ il preludio al gol che arriva un minuto dopo. A siglarlo, è sempre l’attaccante nigeriano che tutto solo, non può sbagliare un assist fornitogli da Raspadori, abile a sfruttare un errore di Augello non pronto su un fallo laterale.

Al 73, Kvaratskhelia lascia il posto a Politano. Poi è la volta del rientro di Oristanio che subentra ad Augello e al 76′ termina anticipatamente la partita di Pavoletti (si parla di una distorsione alla caviglia). Al 79 Lindstrom e Cajuste al posto di Raspadori e Zielinski. Poi Simeone e Ostigard per Osimhen e Mazzocchi.

Il Napoli, in questo frangente, è superiore sfiorando in tre occasioni il raddoppio. Al 90′, Politano, servito a dovere da Cajuste, si presenta al cospetto di Scuffet: il suo esterno destro è di poco oltre il palo sinistro. Nei minuti di recupero, ci prova Simeone ma Scuffet , con una egregia parata, gli nega la marcatura. Un minuto dopo, una gran botta di Lobotka termina a lato.

Ma poi, come nelle favole a lieto fine, ecco Luvumbo che imbeccato da Dossena, riesce a spedire il pallone la dove Menet non può arrivare. Il Cagliari pareggia e per l’Unipol Domus è come una vittoria.

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