Secondo la sentenza di condanna, Pasquale Zagaria avrebbe dovuto scontare 22 anni di carcere, ne ha fatto solo 19: lo ha deciso, la Corte di Cassazione in accoglimento del ricorso straordinario presentato dai suoi avvocati Andrea Imperato, Angelo Raucci e Sergio Cola, ricalcolando la pena al ribasso e sottraendo dal calcolo iniziale tre anni di reclusione.
Ci sarebbe un errore di calcolo nel cumulo delle pene inflitte nei vari processi ai quali Zagaria è stato sottoposto a partire dal 2000: avrebbe addirittura scontato quattro mesi in più del dovuto; da qui la nuova decisione che stabilisce la liberazione immediata.
Pasquale Zagaria, soprannominato ‘Bin Laden’, è considerato la ‘mente economica’ dei Casalesi. Mesi fa, durante il primo periodo dell’emergenza Covid, gli erano stati concessi gli arresti domiciliari (a seguito di una circolare del Dap-Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria) perchè l’ospedale di Sassari che lo aveva in cura, essendo da tempo affetto da una grave neoplasia, non era più in grado di curarlo proprio a causa dell’emergenza sanitaria.
Da più parti – per questa decisione – si era gridato allo scandalo. Poi, dopo un periodo di cinque mesi ai domiciliari. era tornato in cella in regime di carcere duro. Oggi è libero.
APZ