Il Keep Clean and Run for Peace 2022 che arriva in Sardegna, ha come testimonial Lino Cianciotto

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Organizzato con il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica, il Keep Clean and Run for Peace 2022, quest’anno per la prima volta è cominciato e terminerà in un’isola: ha preso il via nell’Isola d’Elba, lo sbarco ad Olbia è previsto per domani e da quel momento, ad essere protagonista sarà il territorio della Sardegna, dove si svolgeranno le ultime tre tappe in programma.

Martedì 3 maggio, percorso da Olbia con arrivo a Calangianus; mercoledì 4 maggio, da Bortigiadas a Chiaramonti, mentre giovedì 5 maggio, gran finale con partenza da Cargeghe e arrivo previsto sulla spiaggia di Stintino.

Quest’anno, si correrà raccogliendo rifiuti per sensibilizzare sui temi del marine littering, del cambiamento climatico, portando in particolare, un messaggio di pace quanto mai attuale e necessario.

L’eco-maratona 2022-8a edizione, iniziata il 29 aprile scorso, si svilupperà in sette tappe con protagonista assoluto il mare che è purtroppo il grande calderone dove finiscono i rifiuti abbandonati dagli incivili che vengono trasportati da piogge, vento e fiumi, formando il marine littering.

Con il Keep Clean and Run for Peace (KCR), l’eco-maratona di plogging – così è dal 2015 – si fa davvero qualcosa di speciale ed importante, si corre per i territori dell’Italia e si raccolgono rifiuti.

In questo modo si sensibilizza la popolazione sul fenomeno – diffusissimo e dannoso – del littering (l’abbandono, deliberato o involontario di rifiuti di piccole dimensioni in spazi pubblici come strade, piazze, parchi, spiagge boschi ed ambienti naturali in genere).

Quest’anno protagonisti e testimonial dell’evento oltre a Roberto Cavallo, l’ideatore, il patron e vera anima pensante ed esecutiva dell’evento, ci saranno Giulia Vinco, ultrarunner e finisher del Tor des Gèants nel 2017 e il sardo DOC e guida ambientale Lino Cianciotto, atleta paralimpico che a causa di un incidente in montagna ha subito l’amputazione di una gamba.

Il KCR rappresenta, non solo la più lunga corsa di plogging del mondo, ma anche l’evento di lancio di Let’s Clean Up Europe (LCUE): coordinata a livello europeo da AICA – Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale, la campagna di sensibilizzazione europea intende raccogliere tutte le azioni di clean-up e di plogging organizzate in Europa.

La corsa vista come strumento narrativo per parlare di natura pulita ed ambiente sostenibile; Roberto Cavallo che ha maturato da anni lo scopo speciale della tutela dell’ambiente attraverso la corsa, sottolinea a questo riguardo: “In realtà, non sono nato maratoneta; mi sono approcciato alla corsa solo 8 anni fa con l’obiettivo raccogliere i rifiuti e chiedere a tutti di impegnarci perché arriviamo il prima possibile a Rifiuti Zero abbandonati nell’ambiente”.

“La vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai cosa ti capiterà – spiega Cavallo citando la frase cult di Forrest Gump per cui – Ecco questa avventura, il plogging, è un po’ come la vita non sai mai quale rifiuto ti farà trovare. Ahimè so che ne troverò e a volte sono davvero i più impensabili“.

Giulia Vinco, atleta veronese di 30 anni, recente vincitrice della Chianti Ultra Trail (73km, 2700D+) ha scoperto solo nel 2016 la corsa e da quel momento la sua vita è cambiata: “Correre in ambiente naturale, tra i monti – spiega – è l’unico valore fondamentale che ci permette di essere vivi ed è per questo che dobbiamo preservarlo; trovo che la corsa sia uno strumento con cui si possa fare del bene, un’arma fondamentale per cambiare le persone e la società in cui viviamo”.

Lino Cianciotto sardo DOC, guida ambientale e super atleta nonostante l’amputazione ad una gamba, ha conosciuto Roberto Cavallo circa tre anni fa; la comunione di intenti che li accomuna, lo ha portato ad essere anche lui testimonial nella sua Sardegna di questo importante evento.

“E’ un evento cui mi onoro di partecipare con impegno e per dovere personale, proprio per il messaggio che vuole trasmettere – spiega Lino Cianciotto – Percorreremo in tre giorni le campagne, le montagne i borghi del nord Sardegna da Olbia a Stintino, facendo in questo modo un salto nel passato, vedendo e toccando roccie e lembi di terra antichi 7/800 milioni di anni, testimonianze archeologiche e naturali del passato della nostra isola.

Il tema dell’ambiente e della raccolta dei rifiuti – prosegue Cianciotto – lo vivo quotidianamente nel mio lavoro di guida; in ogni escursione sui sentieri della Sardegna, diamo con le persone che accompagno, il nostro piccolo contributo raccogliendo lungo i sentieri tutti i rifiuti che troviamo”.

“Del resto è la stessa cosa che ho fatto in mare due anni fa quando – conclude Lino – con un piccolo gruppo di amici, ho percorso in kayak da Stintino a Carloforte, la costa occidentale dell’isola; il Mediterraneo è pieno di plastiche sommerse e non, e noi nel nostro piccolo ad ogni tappa ne scaricavamo dalle canoe sacchi pieni.

Per maggiori informazioni: https://www.envi.info/it/lets-clean-up-europe/. Visitando il sito www.keepcleanandrun.com, è inoltre possibile scaricare i tracciati GPS che i corridori seguiranno e le tabelle contenenti i passaggi e gli orari di arrivo e partenza; per tutti coloro che lo desiderano, vi è anche quest’anno la possibilità di partecipare al KCR correndo al fianco dei testimonial.

Per gli aggiornamenti quotidiani sui dati e le dirette video dai luoghi più significativi, vi invitiamo a seguire il progetto sui canali Facebook e Instagram @keepcleanandrun, Facebook di @errecavallo e sul sito web www.keepcleanandrun.com.

Alberto Porcu Zanda

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