Tennis, Sardegna Open. Musetti batte Borges, Coria si infortuna, Darderi avanti. Domani le semifinali

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l sogno di una finale tutta italiana è più vivo che mai. Perché dopo Lorenzo Musetti ha conquistato un posto in semifinale al Sardegna Open – evento premium della categoria ATP Challenger 175 – anche l’altro azzurro Luciano Darderi, al terzo successo consecutivo sui campi del Tennis Club Cagliari. Il tennista italo-argentino nato a Villa Gesell l’ha fatto sul Centrale nell’incontro che ha chiuso il programma di venerdì, approfittando nel corso del secondo set del ritiro di Federico Coria, fermato da un problema alla coscia della gamba destra. Una brutta tegola per l’argentino, perché arrivata proprio nel suo momento migliore, quando dopo aver ceduto il primo set per 6-1 a un Darderi in grande spolvero era riuscito a portarsi avanti di un break, salendo sul 4-2. Ma ha ceduto subito il vantaggio e, dopo aver chiesto l’intervento del fisioterapista al successivo cambio di campo, ha giocato un paio di punti prima di alzare bandiera bianca, consegnando la semifinale a Darderi.

“Mi dispiace per come è finita – ha detto l’azzurro –, e auguro a Federico di recuperare presto dal problema alla gamba. Quanto al mio tennis, sono molto felice di come ho giocato nel primo set, imponendo il mio ritmo in condizioni di gioco non semplici”. Sabato, nella seconda delle due semifinali, per Darderi ci sarà di nuovo un argentino (è il quarto in altrettanti incontri a Monte Urpinu), il n.3 del tabellone Mariano Navone. “Mi aspetta una grande partita – ha detto ancora Luciano –, e mi auguro di trovare tanta gente sugli spalti a sostenermi. Questa settimana ho ricevuto tanto affetto e di questo sono molto felice. Speriamo in una finale tutta italiana”. Sabato sul Centrale di Monte Urpinu si parte alle 12, con le due semifinali del tabellone di doppio. Non prima delle 15 Musetti-Galan, a seguire Darderi-Navone. Ulteriori informazioni sul sito www.sardegnaopen.com e sulla pagina Instagram @sardegnaopen.

Per quanto concerne Lorenzo Musetti, alla vigilia del suo esordio al Sardegna Open, il tennista di Carrara aveva spiegato di essere arrivato al Tennis Club Cagliari con l’obiettivo di ritrovare buone sensazioni, in un periodo non semplice della sua stagione.

Un fastidio alla schiena avvertito lunedì ha addirittura messo in discussione la sua partecipazione, ma poi il problema è rientrato e dopo due incontri il 22enne può dire di essere sulla buona strada, perché li ha vinti entrambi mettendo in campo tennis e voglia di lottare, fattori che gli hanno permesso di conquistare un posto nelle semifinali di sabato.

Per il toscano non era stato facile giovedì contro Cerundolo e lo è stato ancora meno 24 ore più tardi, in un duello contro Nuno Borges iniziato in salita, col portoghese bravo a interpretare meglio delle condizioni di gioco molto ventose fino a portarsi avanti per 6-1 1-0 e servizio. Ma poi la partita di Musetti è cominciata e sul Centrale è stato un one man show, con dieci game vinti di fila per volare 4-0 nel terzo e poi altri due per completare l’1-6 6-1 6-2 che ha portato l’azzurro fra gli ultimi quattro.

“Oggi – ha detto Musetti in conferenza stampa – sono sceso in campo con le idee chiare, ma il vento ha reso tutto molto complicato. Mi sono innervosito, ho avuto fretta e il mio avversario ha fatto bene la sua parte. Ma poi ho cambiato tattica, usando meglio il servizio per aprirmi il campo. Mi ha permesso di iniziare a comandare col diritto, ho preso convinzione e la partita è girata. Sono molto felice della mia reazione, dovuta anche all’aiuto del pubblico”.

“In termini di tennis – ha detto ancora – è difficile giudicare il mio livello, perché le condizioni di gioco rendono difficile esprimersi al meglio. Ma fisicamente mi sento bene e ho tanta voglia di vincere. È un’ottima notizia, anche perché l’obiettivo della settimana era esattamente questo. Voglio valorizzarla come se fosse la più importante della mia carriera, perché fare bene qui servirà a farlo anche nei prossimi tornei”. Sabato pomeriggio, per Musetti ci sarà il colombiano Daniel Elahi Galan, che a Cagliari ha bissato la semifinale del 2023 senza nemmeno giocare, in virtù del forfait dell’ungherese Marton Fucsovics (fermato da un problema al polso destro). Musetti l’ha battuto comodamente nel 2022 sul cemento di Napoli, ma in condizioni molto diverse.

“Ero al top della forma e in grande fiducia – ha detto –, mentre qui sarà più difficile. Ma non mi importa giocare bene, voglio solo vincere. È un rivale solido, che si muove bene. Il classico giocatore da battere. Spero di riuscirci per prendermi la prima finale stagionale”.

Insieme a Musetti e Galan ha raggiunto la semifinale anche l’argentino Mariano Navone, numero 3 del seeding, arrivato a due punti dalla sconfitta contro lo statunitense Emilio Nava ma poi a segno per 4-6 6-1 7-6. Sabato sul Centrale di Monte Urpinu si parte alle 12, con le due semifinali del tabellone di doppio. Non prima delle 15 Musetti-Galan, a seguire Navone -Darderi Ulteriori informazioni sul sito www.sardegnaopen.com e sulla pagina Instagram @sardegnaopen.

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