
L’evasione fiscale è uno dei grandi mali italiani e il vice ministro Casero propone di combatterla facendo leva su un vizio noto nella Penisola, cioè la passione per il gioco d’azzardo ed ha annunciato l’introduzione, a partire dal 2017, di una lotteria sperimentale ad estrazione mensile a premi, tra gli scontrini e le ricevute fiscali (ma potranno partecipare anche le fatture.
Sullo scontrino verrà riportato un codice ed il contribuente dovrà controllare il codice estratto mensilmente per verificare l’ eventuale vincita. In pratica funzionerà come accade ora nelle farmacie. Il cliente/ contribuente dovrà comunicare il proprio codice fiscale al negoziante e l’Agenzia delle Entrate riceverà direttamente l’identificativo di spesa ed il codice ad esso collegato.
Il contribuente avrà accesso al proprio estratto conto sul quale saranno riepilogati tutti i suoi acquisti ed i relativi codici. Non si conosce l’ entità dei premi.
Il viceministro Casero ha aggiunto che, alla fine di ogni periodo di imposta, sarà estratta a sorte la categoria di operatori le cui prestazioni saranno ritenute deducibili in capo ai cittadini che le hanno richieste e pagate, ad esempio, un anno potrebbero essere estratti gli idraulici, un anno gli avvocati, un anno i falegnami.
In questo modo non vi sarebbero più limiti alla penetrazione dello Stato nella privacy di ognuno di noi, saprà in ogni momento quanto ha speso Tizio o Caio e, di conseguenza, avviare azioni di accertamento mirate e basate su elementi fondati.
In pratica si vuole convincere gli italiani a chiedere lo scontrino agli operatori commerciali ed artigianali, promettendo in cambio vincite mensili e deducibilità a sorpresa e di convincere i negozianti a trasmettere per via elettronica gli scontrini emessi.
Caporedattrice