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430 mila passeggeri su 160 navi di 25 compagnie di navigazione. Sono questi i numeri della stagione crocieristica di Cagliari appena conclusa.
Chiuso con un incremento del 70% di persone rispetto all’anno precedente, il 2017 si chiude bene e il calo previsto per il corrente anno dovute ai cambi di rotta volute dalle compagnie, non sembra spaventare gli operatori economici del capoluogo.
“Cagliari sa offrire ambiente, cultura ed enogastronomia ma sopratutto accoglienza”. Cosi Marzia Cilloccu, assessora alle Attività Produttive presenta i dati del turismo da crociera.
Secondo Massimo Deiana (Autorità portuale), Alberto Scanu (Sogaer) e Antonio di Monte (Cagliari Cruise Port) le banchine del porto cagliaritano devono essere in grado di supportare sia le partenze che gli arrivi dei grossi bastimenti delle principali compagnie di navigazione.
“Il Comune – aggiunge Cilloccu – è pronto e mettere in campo le risorse e i servizi che ha disposizione”.
Non è un caso se in occasione della 362^ edizione di Sant’Efisio, i passeggeri delle due navi Msc potranno accomodarsi sulla tribuna aggiuntiva allestita in piazza del Carmine.
Nel contempo, si inserisce il protocollo d’intesa sottoscritto fra Comune e Città Metropolitana Autorità portuale, l’Aeroporto di Cagliari e Terminal Crociere. E non è da sottovalutare il progetto di ampliamento del termina cagliaritano con lo spostamento del traffico merci dai moli Rinascita e Sant’Agostino verso il Porto Canale.
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