Cagliari, che peccato! Finisce in pareggio la sfida col Sud Tirol

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E’ un punto amaro quello ottenuto oggi dal Cagliari. Fra le mura amiche dell’Unipol Domus, i rossoblù non riescono a sconfiggere la rivelazione Sud Tirol, oramai di casa nelle zone alte della serie B.
Un vero peccato perché i ragazzi di Ranieri, forse nella migliore prestazione di questo campionato, meritano la vittoria. Ottenuto il vantaggio con Lapadula, i padroni non si adagiano e ripetutamente cercano di mettere in cassaforte il risultato. Gli ospiti allenati dall’ex Bisoli, subiscono per buona parte dell’incontro ma sono sempre reattivi nel creare rischi a Radunovic e compagni.

Alla fine, come il calcio insegna, se non finalizzi, subisci e il gol incassato su penalty assegnato a tre minuti dal 90′, ne è la conferma. E migliore sceneggiatuta non può essere scritta se a realizzare dagli undici metri è proprio un ex rossoblù come Joaquin Larrivey, comunque attento ad un esultanza modesta in segno di rispetto dei suoi primi tifosi italiani.

Mister Ranieri schiera Radunovic, Zappa, Dossena, Obert, Azzi, Nandez, Makoumbou, Lella, Mancosu, Lapadula, Prelec.

Bisoli replica con Poluzzi, Celli, Curto, Fiordilino, Siega, Mazzocchi, Rover, Zaro, De Col, Masiello, Odogwu.

Prima emozione al 9′ quando Lapadula, involontariamente, non devia in porta un tiro di Azzi.

Al 10′ gran gol di Mancosu che al volo, non lascia scampo a Poluzzi. Emozione di breve durata perchè il Var segnala un fuorigioco lievissimo di Lapadula.

Al 24′ Zappa, su un rimpallo, scaglia in porta un siluro che Poluzzi devia fuori. Un minuto dopo, Nandez di testa, non riesce a indirizzare una palla smanacciata dal portiere altoadesino.

Il gol è nell’aria. Al 30′, è sempre Lapadula in due tempi entrambi al volo, a finalizzare al meglio un assist generato dalla testa di Nandez. Se il primo tiro è respinto da Poluzzi, il secondo avviene in caduta ma questa volta nulla può il numero uno ospite.

Al 46′ Rover, supera in corsa due difensori rossoblù prima di calciare a botta sicura. Radunovic si distende per una parata che vale un gol. Si va negli spogliatoi col Cagliari in vantaggio.

La seconda frazione comincia con il doppio cambio operato da Bisoli. Siega e Mazzocchi lasciano il campo sostituiti da Schiavone e Casiraghi. Poi esce Celli ed entra Lunetta. Al 57′ c’è un potente tiro a lato di De Col.

Al 61′ Deiola subentra a Lella mentre al 74′ Mancosu, in area di rigore, si libera di Masiello con un tunnel e Curto poi, salva sulla linea di porta. Tre minuti dopo, Lapadula si libera di due difensori e lascia partire un tiro che Poluzzi neutralizza.

71′: Fiordilino fuori, Pompetti dentro. Ranieri effettua un triplice cambio sessanta secondi dopo: dentro Kourfalidis, Luvumbo e Altare, fuori Nandez, Prelec e Mancosu.

All’80’ il tiro di contrabbalzo di Luvumbo, smarcato da Makoumbou oltre la linea difensiva del Sud Tirol, impegna Poluzzi.

E poi, al 87′ la beffa. Il Var vede la mano di Zappa sul tiro di Lunetta, è calcio di rigore. Larrivey (subentrato a Curto) sul dischetto non sbaglia: pallone a destra, Radunovic a sinistra.

L’ultimo innesto in chiave vittoria è Falco ma niente cambia fino al triplice fischio finale. Cagliari e Sud Tirol si dividono la posta

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