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Vincere è sempre bello, farlo consecutivamente e davanti al proprio pubblico, lo è ancora di più. 4 a 2 è il risultato finale nonostante la statistica parli di un possesso palla in favore dei campani. Sin dai primi minuti, i ragazzi di mister Ranieri sono più concreti dando l’impressione di poter infierire a proprio piacimento sulla difesa campana.
Occorre comunque sottolineare che la Salernitana guidata dal non tanto rimpianto Liverani, in due minuti segna due goal che mettono a rischio il risultato. Da 3 a 0 ( reti di Lapadula, Gaetano e Shomurodov) si passa al 3 a 2 (Kastanos e Maggiore) con gli ospiti alla ricerca della terza rete che saprebbe di beffa. A mettere in cassaforte la vittoria ci pensa ancora Shomurodov abile a sfruttare un altro errore di Fazio. In definitiva, il risultato è giusto e premia comunque chi ha desiderato maggiormente la vittoria.
Per questa sfida salvezza, Ranieri schiera Scuffet, Zappa, Mina, Dossena, Augello – Nandez, Makoumbou, Deiola, Jankto – Gaetano – Lapadula.
Liverani replica con Ochoa, Zanoli, Manolas, Fazio, Bradaric – Coulibaly, Maggiore, Kastanos – Candreva – Tchaouna, Weissman.
Primi approcci alla partita e subito il Cagliari in vantaggio. Al 12′ Zappa lancia Lapadula sul filo del fuorigioco. Il 9, in dribbling, elude l’uscita di Ochoa e il tentativo in extremis di Manolas ma l’emozione del gol è strozzata dal controllo Var. Solo quando il signor Forneau indica il centro del campo, l’Unipol Domus può godersi la gioia.
Al 31′ ci prova la Salernitana. Tchaouna fa partire un tiro dal limite, Scuffet si distende e neutralizza.
Al 40′ il Cagliari raddoppia. Nandez, sugli sviluppi di un calcio d’angolo salernitano, è abile a servire Gaetano che dalla corsia destra, si accentra lasciando sul posto Zanoli e depositando la palla alle spalle del portiere messicano.
Il primo tempo si conclude con il vantaggio meritato dei padroni di casa. La ripresa comincia con Pirola al posto di Manolas e Shomurodov al posto di Gaetano (problemi fisici).
Cambio decisivo perchè è proprio l’uzbeko, al 51′, a siglare il terzo gol del Cagliari. L’errore di Fazio su assist di Augello, favorisce l’attaccante rossoblù. Il suo sinistro, non trattenuto da Ochoa, si completa con una scivolata che porta il pallone oltre la linea di porta.
Risultato acquisito? Assolutamente no. La Salernitana, al 56’accorcia le distanze. Zanoli crossa dalla destra, Kastanos si fionda sulla palla anticipando Mina e insaccando Scuffet di destro.
Non è ancora finita. Due minuti dopo è ancora Salernitana. Calcio d’angolo di Candreva e Maggiore, tutto solo, indirizza di testa alle spalle di Scuffet. 3 a 2 è il parziale è la squadra ospite sembra trovare i giusti stimoli.
Al 65′ Simy subentra a Weissman. Ranieri ne cambia tre un minuto dopo. Fuori Jankto, Lapadula e Nandez, dentro Azzi, Oristanio e Viola.
Al 74′ Liverani sostituisce Zanoli e Coulibaly per Sambia e Gomis. Poi Wieteska subentra a Augello.
All’82 Shomurodov ha l’occasione per portarsi a casa il pallone. Azzi corre sulla sinistra, si accentra e calcia in porta. Ochoa respinge con i pugni, Shomudorov è li ma Sambia salva la sua porta.
Basic al posto di Kastanos ma nulla cambia sino al triplice fischio finale che arriva dopo quattro minuti di recupero.
In una sorta di rivincita, arrivano tre punti fondamentali per la salvezza con una diretta concorrente spedita ancora più giù in classifica.
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