By 
0
0
“Un mondo a parte”, l’ultima pellicola diretta da Marco Milani, è la storia di un insegnante che chiede di essere assegnato a una scuola elementare nella Marsica, in Abruzzo. Qui, fra neve e lupi, conosce una una realtà diametralmente opposta da Roma. Qui, come in tutti i centri minori italiani alle prese con lo spopolamento, la scuola rischia di chiudere.
Lui non ci sta e insieme al resto del corpo docente e all’intera comunità, si oppone a tale decisione escogitando tutti gli accorgimenti necessari allo scopo.
Questo pomeriggio al cinema Odissea,, il regista, gli attori Antonio Albanese e Virginia Raffaele, insieme all’Amministratore delegato di Medusa Giampaolo Letta e a Mario Gianani di Wildside, hanno incontrato a il pubblico attraverso le domande del comico Massimiliano Medda.
“40 mila spettatori hanno già visto questo film, un grazie al pubblico che ci sta seguendo con grande affetto. Medusa è felice e contenta di aver prodotto questo film insieme a WIldside. Sono 25 anni che faccio questo mestiere e non ho mai visto due attori cosi appassionati.”
A parlare è Giampaolo Letta, amministratore delegato della casa di produzione cinematografica prima di introdurre il regista particolarmente legato alla Sardegna:“ Il fim – afferma Milani racconta una storia molto piccola, noi siamo particolarmente contenti del successo. Avete visto quanto la comunità abbia partecipato, sono persone che non hanno mai fatto gli attori. Questa cosa qui, la si può fare perchè c’è tanta partecipazione, tanto lato umano che esce sopratutto con due grandi attori che si confrontati con questa specie di esperimento”.
“E’ una grande gioia ritornare qui. Io sono al quinto film con Riccardo Milani e il primo con Virginia. Riccardo mi ha dato grandi possibilità, soddisfazioni e la possibilità di vedere posti paradisiaci come il Coccia de Morto, Bastogi, il carcere di Rebibbia, il carcere di Velletri. Leggo la prima sceneggiatura, che bello. A me piace la montagna, in mezzo alla natura.. però a meno dodici gradi”.
“Mamma o Papà?”, i due “Come un gatto in tangenziale”, “Grazie ragazzi” precedono l’ultima pellicola presentata personalmente in tutta Italia. “Riccardo – prosegue l’attore lombardo – ha un cinema che io amo molto. Tratta sempre argomenti necessari e importanti, con divertimento e con eleganza. Mi trovo sempre d’accordo “ e rivolgendosi alla sua collega aggiunge: “ Questa è la prima volta che lavoro con questa meraviglia, questa donna stupenda che è riuscita a parlare in abruzzese”.
Virginia Raffaele: E’ stato tutto molto bello. Antonio è un mito, un grande professionista. E’ stato bellissimo lavorare anche con Riccardo, l’uomo più armonico del mondo. Nonostante il freddo, gli animali, i bambini, c’era comunque lui. Non conoscevo il territorio e nonostante le intemperie, il freddo, tutto è andato bene”.
foto di Dietrich Steinmetz
