By 
0
0
Siamo alla fine di questa lunga campagna elettorale americana, che ha visto contrapposti Hillary Clinton e Donald Trump. Ieri sera a Philadelphia Hillary Clinton ha chiuso la sua campagna con una dimostrazione di unità, che ha portato in piazza più di 30.000 persone. Ad introdurre il comizio ci hanno pensato John Bon Jovi e Bruce Springsteen, poi sul palco sono saliti Chelsea e Bill Clinton, che hanno introdotto Barack Obama e consorte, a cui in caso di vittoria Hillary dovrà molto.
Dopo la festa di Philadelphia, la Clinton è volata in North Carolina per un comizio finale di mezzanotte, inserito nel programma dell’ultima giornata di campagna per spingere la minoranza nera e i giovani a votare. Sul palco a sorpresa si è presentata Lady Gaga, che ha trascinato il pubblico cantando e ballando in piedi sul pianoforte. Tutte le medie dei sondaggi e tutte le previsioni, sono ormai assestate su una vittoria di Hillary Clinton.
I cittadini americani eleggeranno oggi un nuovo presidente, che sarà formalmente eletto il 12 dicembre ed entrerà in carica il 20 gennaio. Il presidente americano infatti non si elegge direttamente, ma con un sistema chiamato “electoral college”. Ogni Stato elegge con un sistema maggioritario, chi ha un voto in più li prende tutti, un gruppo di cosiddetti “grandi elettori”. Il collegio elettorale è composto da 538 grandi elettori. Per diventare presidente, un candidato deve ottenere i voti di almeno 270 grandi elettori.
Oltre che per presidente e vice, si vota anche per i 435 deputati alla Camera dei rappresentanti e 34 senatori su 100. Si vota inoltre per:
I governatori di 12 Stati, i deputati di 44 parlamenti statali su 50, i sindaci di alcune grandi città come Baltimora, Milwaukee e San Diego e per molte cariche locali, come sceriffi e procuratori distrettuali.
By 
