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Quarto pareggio consecutivo per il Cagliari e il ritorno al gol in trasferta per i granata. E’ questo il risultato scaturito nell’ incontro odierno tenutosi nella casa dei sardi dove le due squadre hanno concretamente capitalizzato poco rispetto a quanto hanno fatto.
Il punto forse accontenta di più il Torino vista la difficoltà a fare risultato lontano dal Grande Torino. E’ sicuro, invece, che a Mazzarri e ai suoi ragazzi rimane l’amaro in bocca per non aver acciuffato l’interno bottino. Si riduce la distanza dallo Spezia (-2) ma la vittoria con la Sampdoria è ancora un ricordo che attende di essere aggiornato.
Mister Mazzarri schiera un 3-5-2: Cragno, Ceppitelli, Carboni, Caceres, Bellanova, Nandez, Grassi, Marin, Dalbert, Keita, Joao Pedro.
Ivan Juric replica con un 3-4-2-1: Milinkovic-Savic, Zima, Bremer, Buongiorno, Aina, Lukic, Pobega, Vojvoda, Brekalo, Pjaca, Sanabria.
La prima frazione di gioco è abbastanza intensa, tanto fraseggio, tanti contrasti ma sono veramente poche le parate di Cragno e di Milinkovic Savic. Al 23′ il primo pericolo per i granata arriva su calcio piazzato. Marin scodella per la testa di Carboni ma la palla vola sopra la traversa
Il giovane difensore sardo, otto minuti dopo, entra nel tabellino del signor Massimi con uno sfortunato autogol. Sulla non perfetta respinta di Cragno su tiro dalla distanza di Pobega, accorre Sanabria ma il tocco finale è del numero 44 cagliaritano. Si va al riposo col Torino in vantaggio e senza altre grandi occasioni su entrambi i fronti.
Il secondo tempo riparte con Baselli al posto di Pobega. Il Cagliari intende rimettere le cose a posto e il primo segnale di allarme per la porta granata arriva della coppia Dalbert – Joao Pedro. Il francese, con un cross dalla fascia, serve per la testa del suo compagno ma la bella conclusione è respinta dalla parata altrettanto bella del reattivo Milinkoc – Savic.
Il portiere serbo, tuttavia, nulla può sull’eurogol di Joao Pedro al 53′. Bellanova dopo aver ubriacato Vojvoda con una serie di dribbling, crossa al centro dell’area verso i suoi compagni. Tuttavia è Obaina, con la schiena, l’ involontario assistmen di Joao Perdo che con una rovesciata da urlo, realizza un gol da cineteca per il pareggio meritato.
Qualche minuto dopo, ci prova anche Ceppitelli di testa ma il Torino vuole la stessa cosa dei sardi. Con l’inserimento di Zaza, Juric cerca i tre punti con veemenza e quasi ci riesce negli ultimi dieci minuti. Al 82′ Pjaca , buca la difesa con un passaggio filtrante per Praet ( entrato al 56′ al posto di Brekalo) che dopo un accurato controllo, indirizza la palla a pochi centimetri dalla porta di Cragno.
Alla Sardegna Domus la temperatura scende ancora. Anzi, lo stesso Praet, al 87′ con un delizioso “chiucchiaio”, mette la palla sui piedi di Baselli che dopo aver controllato bene, cerca di infilare l’estremo difensore di caso con un pallonetto destinato poi in Curva Nord.
L’ultima emozione ha i colori rossoblù. A due minuti al termine del tempo regolamentare, Joao Pedro, con una bella apertura sulla fascia destra imbecca Nandez. L’uruguaiano, dopo una serie di dribbling, viene disturbato da Rodriguez e non riesce a concludere nello specchio della porta.
foto di Cagliari Calcio, Torino Calcio
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