La Chiesa sarda si mette a disposizione della prefettura che ha chiesto aiuto per la sistemazione dei profughi arrivati a Cagliari. Prefettura avvisata dell’arrivo neanche 24 ore prima. La mattina di giovedì 6 ottobre, introducendo l’incontro del clero, in occasione del Convegno catechistico diocesano, il vescovo Arrigo Miglio ha sollecitato i sacerdoti presenti a riattivare le più opportune forme di accoglienza a motivo del nuovo arrivo di più di 1200 immigrati presso il porto di Cagliari. Alla Caritas diocesana l’incarico di creare una “banca dati delle disponibilità”, e a tutte le parrocchie l’esortazione a mettere a disposizione almeno cinque posti per l’accoglienza intendendo oltre la casa parrocchiale anche le varie strutture della parrocchia, le associazioni religiose e un’eventuale disponibilità delle famiglie. La chiesa farà quindi tutto il possibile e anche l’impossibile per aiutare i migranti affinché il parlare di amore e di educazione non rimanga un discorso astratto.