Infortuni domestici, nella nuova campagna di comunicazione Inail uno zoom sui tanti pericoli della casa

0 0
Read Time:3 Minute, 24 Second

– “La tua casa nasconde tanti pericoli, non sottovalutarli”. Il messaggio della nuova campagna di comunicazione Inail, in programmazione per tutto il mese di gennaio 2023 su web, tv, radio e carta stampata, mette in guardia sulle particolari condizioni di rischio  a cui sono esposti casalinghe e casalinghi. Dal rischio elettrico che deriva dall’utilizzo degli elettrodomestici al rischio chimico legato a detergenti e prodotti chimici, passando per scottature, cadute, tagli e abrasioni, attraverso icone grafiche che accompagnano le immagini di ambienti reali la campagna richiama l’attenzione sui pericoli presenti in ambito domestico e sull’importanza di prevenirli.

Come sottolineato dal presidente dell’Inail, Franco Bettoni, “promuovere la prevenzione anche tra le mura di casa significa riconoscere al lavoro di casalinghe e casalinghi la stessa dignità e il medesimo riconoscimento sociale del lavoro svolto fuori casa. Con questa campagna vogliamo sensibilizzare chi si occupa quotidianamente dei lavori domestici a riconoscere in anticipo i potenziali fattori di rischio, che sono più numerosi di quelli presenti, per esempio, in un ufficio, anche se spesso non ce ne rendiamo conto”.

Con l’hashtag #SentitiAlSicuro, la campagna ricorda anche l’importanza di tutelarsi rispetto alle conseguenze degli infortuni domestici con l’assicurazione Inail, obbligatoria per tutte le persone di età compresa tra i 18 e i 67 anni che si prendono cura della casa e dei propri familiari in maniera abituale, esclusiva e gratuita.

Il premio annuale è pari a 24 euro e garantisce, in caso di infortunio, una rendita mensile per inabilità pari o superiori al 16%. In caso di morte ai superstiti, oltre alla rendita, è corrisposto anche un assegno una tantum di 10.542,45 euro. In caso di inabilità permanente accertata tra il 6% e il 15%, invece, si ha diritto a una prestazione una tantum pari a 337,41 euro.

Le persone già assicurate ricevono una lettera dall’Inail con l’avviso di pagamento PagoPA precompilato con i dati anagrafici e l’importo da versare entro il 31 gennaio. La copertura assicurativa decorre dal primo gennaio se il pagamento è effettuato entro il 31 gennaio. Se il versamento è effettuato dopo tale termine l’assicurazione decorre dal giorno successivo al pagamento.

Per la prima iscrizione, invece, è necessario accedere ai Servizi online dell’Istituto tramite Spid, Cie o Cns, compilare la domanda di iscrizione e richiesta avviso e attendere la mail di conferma con l’avviso di pagamento PagoPA necessario per versare il premio. In tal caso, la copertura assicurativa decorre dal giorno successivo al pagamento. È possibile pagare online, sul sito dell’Inail, di Poste italiane o della propria banca, oppure recarsi presso gli uffici postali, in banca, allo sportello bancomat, presso le ricevitorie, i tabaccai e i supermercati abilitati, per pagamento in contanti o con carta.

Quando il reddito complessivo lordo non supera i 4.648,11 euro l’anno e si fa parte di un nucleo familiare con un reddito complessivo lordo inferiore ai 9.296,22 euro l’anno, il premio assicurativo è a carico dello Stato. In questo caso, per iscriversi o per rinnovare la polizza bisogna utilizzare il servizio online “Domanda di iscrizione e rinnovo con dichiarazione sostitutiva”.

Oltre a casalinghe e casalinghi, la platea dei destinatari dell’assicurazione comprende studenti fuori sede, pensionati, lavoratori stagionali, a tempo determinato o in cassa integrazione, che possono sottoscriverla se si dedicano alla cura della casa e della famiglia in modo esclusivo, abituale e gratuito.  

“Dall’approvazione della legge 493 del 1999, che ha riconosciuto il valore sociale ed economico del lavoro svolto da casalinghe e casalinghi, sono stati fatti molti passi in avanti – spiega Federica Rossi Gasparrini, presidente del Comitato amministratore del Fondo autonomo speciale per l’assicurazione contro gli infortuni domestici – Per fare in modo che la cura della casa e dei familiari siano considerate attività al pari di quelle svolte in altri ambiti lavorativi, però, il percorso è ancora lungo. Campagne di comunicazione come questa sono utili per far conoscere in modo sempre più diffuso le tutele offerte e tenere alta l’attenzione in materia di prevenzione”.

print
Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *