By 
0
0
Dopo essere stato il testimonal del “Contamination Lab”, Manu Invisibile torna all’Università di Cagliari con una nuova opera visibile da venerdì 9 marzo alle 10 presso l’ Aula magna “Capitini” del polo umanistico di via Trentino.
Voluta dal Rettore Maria Del Zompo e condivisa dalla Preside di Facoltà Rossana Martorelli, l’ iniziativa vuole dare “colore” e anima a un luogo di uso quotidiano di docenti e professori, spogliarlo del suo anonimato per accendere un certo senso di appartenenza.
Nasce cosi un’opera inedita per uno spazio universitario e inedita per la tecnica e i materiali utilizzati dall’artista mascherato diplomato al liceo Artistico “Fois” di Cagliari.
Le sue opere sono conosciute in tutta Europa, un balzo artistico che ha superato le coste delle Sardegna. Dai graffiti, alla street art, dal muralismo a opere su piccolo format, i suoi lavori sono presenti sulla “Carlo Felice”, sulla “Sulcitana” e ultimamente presso il liceo cagliaritano “Michelangelo” con un tributo allo scultore del Rinascimento. Nella cittadina bosniaca di Srebrenica ha preso parte al progetto “Portatori di colore” ma il suo percorso artistico ha fatto tappa al Palazzo Regio di Cagliari e alla Galleria Neurotitan di Berlino, in piazza Duomo a Milano sfruttando i blocchi di cemento new jersey.
