Marina Nonviolenta Festival, dal 7 marzo al 6 giugno al teatro Sant’Eulalia

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Domenica 21 aprile (ore 17) la Compagnia Magazzini di fine Millennio porterà in scena “La gatta senza gli stivali” di e con Fioravante Rea, con le musiche dal vivo di Ciro Formisano. Consapevole del valore della tradizione letteraria che dà spessore a racconti come questi, lo spettacolo “La gatta senza gli stivali” traghetta ulteriormente avanti nel tempo il suo linguaggio originario, adattandolo al gusto dei contemporanei in una sorta di “macchina narrativa” in cui s’incontrano piacevolmente insieme parole e musica, segno grafico e gesto.

Con l’uso di una sapiente mescolanza di codici espressivi, lo spettacolo riesce a comunicare al pubblico la magia della storia antica, mettendone a nudo i significati universali e sempre attualissimi, utilizzando una forma originale e divertente, mai banale, che accompagna lo spettatore nelle pieghe di un racconto tutto da riscoprire.
Una maniera originale in grado di raccontare una storia senza confini, adatta a un pubblico sia giovanile che adulto, capace di leggere tra le righe e godere il gioco combinatorio dell’immaginazione.

Il 2 maggio gli appuntamenti proseguiranno alle 21 con la compagnia Il Mutamento e asd NAD, Darpana Academy of Performing Arts, in scena con lo spettacolo di danza “Shivoram” di e con Antonella Usai. Lo spettacolo, intrecciando i linguaggi di teatro danza indiano, canto e video, indaga il tema della Coscienza. Quale relazione esiste tra il nostro livello di consapevolezza, la visione spirituale e la distruzione o protezione ambientale e sociale? Partendo dalle parole del grande filosofo Shankara, Shivoham è una riflessione danzata sul tema del non dualismo e più in generale sul significato del termine sanscrito “Sat”, traducibile come Verità ma anche come Esistenza e Realtà. Shivoham ci invita a riconoscere quanto siano indissolubilmente intrecciate la nostra coscienza e le manifestazioni del Reale. Uno spettacolo poeticamente politico dedicato a Mrinalini Sarabhai, grandissima danzatrice e attivista sociale indiana, un omaggio alla Danza come via di conoscenza e trasformazione. Coreografie: Sangeeta Isvaran, Revanta e Mallika Sarabhai, Antonella Usai

Tre giorni più tardi (domenica 5 maggio) alle 17 sarà ancora la Compagnia Theandric Teatro Nonviolento protagonista con lo spettacolo “Rodari tutto l’anno” di e con Maria Virginia Siriu. Un viaggio magico attraverso le stagioni e i personaggi incantevoli ispirati ai testi di Gianni Rodari, pensato appositamente per i bambini dai 0 ai 5 anni. Ogni momento dell’anno è un’avventura unica, e ogni personaggio ha una storia affascinante da raccontare. I paesaggi prendono vita sotto i nostri occhi, trasportando i bambini in mondi fantastici e catturando la loro immaginazione in modo coinvolgente. “Rodari tutto l’anno” è progettato con cura per stimolare il pubblico più giovane a livello sensoriale e cognitivo. Le luci, i colori, i suoni e le musiche sono attentamente selezionati per catturare l’attenzione dei bambini, mentre i movimenti e le azioni degli attori sono pensati per coinvolgere e stimolare la loro curiosità. L’interazione diretta con il pubblico, attraverso piccoli giochi e momenti partecipativi, rende l’esperienza teatrale ancor più coinvolgente e memorabile.

Il 6 giugno alle 21 protagonista sarà la compagnia S’Arza Teatro con “La voce nel sentiero” con Maria Paola Dessì, Stefano Petretto, Francesco Petretto e la regia di Romano Foddai. Tre personaggi sperduti nei boschi. La loro memoria offuscata, una fuga precipitosa. Smarriti e destinati a vagare per sempre. I ricordi iniziano a riaffiorare riportandoli alle esperienze dell’infanzia. Li guida la memoria collettiva di un popolo e dei loro antenati. Sarà l’antica saggezza del canto ad aiutarli per potersi orientare. Sullo sfondo i danni della miseria, le lacerazioni dell’infanzia abbandonata, l’eco delle distruzioni della guerra.

Il carnet per 4 spettacoli delle ore 21 costa 55 euro; quello per 4 spettacoli teatro ragazzi delle ore 17 costa 20 euro; gli spettacoli di Giobbe Covatta e Moses Concas prevedono l’acquisto di un biglietto al costo di 25€ (chi già in possesso di un carnet, avrà una riduzione di 5 euro), gli appuntamenti di teatro contemporaneo hanno invece un costo 15 euro (chi già in possesso di un carnet, avrà una riduzione di 5 euro); gli spettacoli dedicati al teatro ragazzi prevedono un tagliando d’ingresso a 8 euro (chi già in possesso di un carnet, avrà una riduzione di 3 euro). Spettacoli mattinée scuole a 4 euro per le elementari e 5 euro per le superiori. Il costo dei biglietti è da intendersi al netto dei diritti di prevendita. I tagliandi sono acquistabili in prevendita su www.diyticket.it oppure direttamente presso il teatro a partire da due ore prima di ogni spettacolo.

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