Mercoledì 30 ottobre, l’esordio del 37° Festival Internazionale Jazz in Sardegna-European Jazz Expo

0 0
Read Time:3 Minute, 7 Second

Ancora pochissimo e mercoledì 30 ottobre prenderà il via il 37° Festival Internazionale Jazz in Sardegna- European Jazz Expo; saranno cinque giorni intensissimi e ricchi di appuntamenti d’eccezione, sui palcoscenici del Teatro Massimo di Cagliari (Teatro 1, Minimax, T3 e Fuaiè), Exma e Jazzino.

Sarà un’edizione davvero particolare, interamente dedicata ad Alberto Rodriguez nel 20° anniversario della sua scomparsa: fine intellettuale e grande firma de L’Unione Sarda, di cui diresse per molti anni la terza pagina, Rodriguez è stato un brillante critico di musica jazz e fino alla metà degli anni Ottanta, mentore e ispiratore del Festival Jazz in Sardegna.

Prima dei concerti, ad aprire la cinque giorni del festival saranno due iniziative: la prima sarà la presentazione della graphic novel firmata da Nico Vassallo intitolata ‘E così ho regalato gli dei’, prima puntata di un racconto ancora tutto da scrivere che vede la collaborazione dell’Associazione Anonima Fumetti di Torino, di Marcello Restaldi (disegni e colori) e Maurizio Imparato (traduzione in napoletano).

Vi saranno poi le mostre fotografiche ‘Some jazz images’ e ‘Memorie e frammenti di reportage’, curate da Francesca Mancini e firmate da Nina Contini Melis, straordinaria fotografa internazionale e per trenta anni moglie dello scomparso ed indimenticato contrabbassista cagliaritano Marcello Melis, il primo a compiere le coraggiose sperimentazioni tra jazz e musica etnica, che hanno tracciato tracciando un percorso che ancora oggi rappresenta una strada maestra per chi fa musica in Sardegna.

L’eccezionale caratura artistica del cartellone è contrassegnata dal concerto di apertura di mercoledì 30 ottobre, col leggendario pianista e compositore americano Herbie Hancock, alla testa di una line-up di altissimo livello composta da James Genus, bass; Lionel Loueke, guitar; Helena Pinderhughes, flauto; Justin Tyson, batteria.

E poi ancora nell’ordine sempre all’insegna dell’eccellenza, Blicher Hemmer Gadd, l’eccezionale trio che riunisce la leggenda della batteria Steve Gadd, il sassofonista (due volte Danish Grammy), Michael Blicher e il grande specialista dell’organo Hammond Dan Hemmer (2 novembre).

Grande attesa per il quartetto di Eli De Gibri (1 novembre) sassofonista e compositore già al fianco di Hancock, riconosciuto come band leader di livello internazionale grazie al suo inesauribile talento artistico.

Tra i mostri sacri è obbligatorio inserire Franco D’Andrea, uno dei talenti più amati da Alberto Rodriguez per la sua carica innovativa e creativa, protagonista il primo novembre con il suo Ottetto e in Duo con il funambolico percussionista olandese Han Bennink (31 ottobre).

Oltre le grandi stelle del jazz, vi sarà spazio anche per gli artisti più giovani e le formazioni tra le più talentuose e innovative del mondo: da Adam Ben Ezra (31 ottobre) che si esibirà in uno stupefacente solo di contrabbasso, a Federico Nathan (1 novembre) virtuoso del violino di origine uruguayana, più volte tra i solisti di spicco di Snarky Puppy, alla testa di un quintetto che promette scintille.

E assieme ai musicisti più talentuosi del mondo non poteva mancare il nostro Gavino Murgia protagonista di due esibizioni con distinte formazioni: in quartetto il 31 ottobre con Mauro Ottolini, Pietro Iodice e Aldo Vigorito, e in trio con Hamid Drake e Majid Bekkas (1 novembre). Altra citazione d’obbligo è quella dell’Italian Jazz Quartet, ovvero le nuove promesse del jazz italiano Jordan Corda, Alessandro Usai e Matteo Piras, sapientemente guidati da un nome storico del drumming nazionale come Gianni Cazzola (2 novembre).

Il festival chiuderà il 3 novembre con una serata speciale, fuori abbonamento, in replica anche il 4 novembre, dedicata al grande Faber nel ventennale della scomparsa: sul palco del teatro Massimo andrà in scena De Andrè canta De Andrè, il grande omaggio di Cristiano De Andrè al padre, reduce dal successo strepitoso conseguito nella sua unica data Italiana lo scorso luglio all’Arena di Verona.

Alberto Porcu Zanda

print
Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *