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Il Palermo di Diego Lopez parte bene ma finisce male. Al Cagliari è bastato controllare e colpire con i suoi giocatori di qualità. I sardi salgono a 35 punti e bloccano i siciliani che scivolano sempre più in B superati anche dal Crotone, vittorioso col Chievo Verona
Per cercare la svolta Diego Lopez stravolge la formazione mettendo in campo un 3-5-2 zeppo di novità: in porta va Fulignati, l’esterno destro è Vitiello con Rispoli spostato a centrocampo, Gazzi davanti alla difesa, Pezzella ala di sinistra e Trajkovski in avanti come spalla dell’intoccabile Nestorovski. Il Cagliari con una posizione in classifica abbastanza tranquilla che ha il solo obbiettivo di raggiungere con largo anticipo la salvezza matematica viene schierato da Rastelli con un 4-3-1-2 con Joao Pedro alle spalle della coppia Sau-Borriello.
A Palermo mancano i tifosi nonostante i prezzi super popolari del neo presidente Baccaglini, i siciliani partono con aggressività sfruttando soprattutto la corsia di sinistra dove Pezzella e Chochev si mostrano vivaci e propositivi. Il Cagliari si limita a controllare ma quando esce riesce a rendersi pericoloso. Ne consegue un bel primo tempo con diverse occasioni da gol chiuso in vantaggio dai padroni di casa che vanno a segno con Gonzalez, abile a spingere in rete di ginocchio una palla scodellata da Chochev su tiro d’angolo, e non raddoppiano per merito di Rafael che blocca prima Nestorovski, poi Chochev con un miracoloso intervento di piede e infine Pezzella che spara una botta da fuori centrale. Un’apertura magistrale di Joao Pedro per Sau produce l’occasione migliore dei sardi ma Fulignati esce benissimo e fa il suo dovere prima che tocchi a Vitiello sacrificarsi su un’incursione in area di Ionita e tenere al sicuro il risultato.
Neanche il tempo di rientrare in campo che il Cagliari trova il pari con un colpo di testa preciso, al 3′, di Ionita, bravo ad anticipare Chochev. Il Palermo accusa il colpo e va giù di morale. Ed è così che sale in cattedra Borriello che, prima sfiora il gol di testa staccando i due centrali, poi al 13′, è cinico e preciso a insaccare dopo una mischia nell’area piccola e un primo salvataggio di Fulignati su Joao Pedro. I padroni di casa non ci sono più con la testa per provare a ribaltare a loro volta il match, Il Cagliari è padrone del campo e per i rosanero è buio: troppo lenta la manovra, sempre prevedibili e imprecisi. Da segnalare, al minuto 41, l’ingresso in campo per il Cagliari di Han Kwang Song, primo nordcoreano nella storia della Serie A. Il Cagliari mette definitivamente la parola fine al 44′ grazie a una bella azione di Tachtsidis che ruba palla e la regala a Ionita, il quale insacca da posizione defilata nonostante il tentativo di Goldaniga di ribattere. La doppietta del moldavo mette la parola fine non solo sul match ma, probabilmente, anche sulle residue speranze del Palermo
IL TABELLINO
PALERMO-CAGLIARI 1-3
Palermo (3-5-2): Fulignati, Vitiello (35′ st Sallai), Gonzalez, Goldaniga, Rispoli, Bruno Henrique (43′ st Lofaso), Gazzi (22′ Balogh), Chochev, Pezzella, Nestorovski, Trajkovski. A disp.: Posavec, Marson, Andelkovic, Embalo, Cionek, Aleesami, Jajalo, Sunjic, Morganella. All.: Diego Lopez
Cagliari (4-3-1-2): Rafael, Isla, Pisacane, Alves, Murru, Ionita, Tachtsidis, Padoin, Joao Pedro (36′ st Faragò), Sau (41′ st Song), Borriello (48′ st Deiola). A disp.: Crosta, Gabriel, Capuano, Miangue, Salamon, Di Gennaro, Arras, Han. All.: Rastelli.
Arbitro: Valeri
Marcatori: 26′ Gonzalez (P), 3′ st Ionita (C), 13′ st Borriello (C), 44′ st Ionita (C)
Ammoniti: Gazzi (P), Isla (C), Bruno Henrique (P), , Trajkovski (P)
Espulsi: –
Giorgio Lecis
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