WiData, Startup dell’Anno: riduce l’impronta ecologica dei centri urbani grazie all’analisi dei dati

0 0
Read Time:5 Minute, 37 Second

“SIOS24 Sardinia-Intelligenze Di Frontiera”, la prima tappa del viaggio di StartupItalia dedicato a tutte le realtà impegnate a immaginare e costruire il futuro nel nostro Paese, ha premiato WiData come Startup Sarda dell’Anno, tra le 42 realtà selezionate per la call organizzata in collaborazione con Innois, nata per promuovere il territorio come hub dell’innovazione. Sul podio anche Active Label (monitoraggio dei prodotti deperibili via Cloud) e Nuraxi (soluzioni di Intelligenza Artificiale per la longevità).

Il percorso dello StartupItalia Open Summit 2024 (SIOS24) riparte per la quinta edizione dalla cornice del polo multifunzionale Sa Manifattura di Cagliari, dove si sono alternati momenti di confronto e scambio di idee tra imprenditori, interventi di ospiti d’eccezione: Alessandra Todde, Presidente Regione Sardegna; Antonello Cabras, Vicepresidente BPER; Mario Rosso, filosofo e manager; Andrea D’Onofrio, Marketing Lead per Data & AI Microsoft Western Europe; Elisa Zambito Marsala, Responsabile Education Ecosystem and global value programs di Intesa Sanpaolo; Sandro Cappai, autore e stand-up comedian; e dove è stata presentata la nuova edizione del report sull’evoluzione dell’economia sarda.

Negli ultimi anni StartupItalia ha seguito da vicino lo sviluppo delle startup in Sardegna, attraverso continue iniziative di promozione e divulgazione dell’ecosistema della Regione. Proprio nello scorso mese di aprile è stato annunciato Frontech, il nuovo acceleratore di CDP Venture Capital dedicato alla crescita di startup che sviluppano soluzioni digitali innovative in ambito AI, web 3.0 e metaverso: il partner istituzionale designato è Fondazione Sardegna, che grazie al suo hub di innovazione Innois sta contribuendo in modo cruciale alla crescita dell’ecosistema sull’isola. L’acceleratore Frontech avrà sede proprio a Cagliari, con base di riferimento negli spazi di Opificio Innova, all’interno della ex Manifattura Tabacchi.

Con una dotazione iniziale di 7 milioni di euro (di cui 5,6 stanziati dal Fondo Acceleratori di CDP Venture Capital e la restante parte dai co-investitori GELLIFY e Cariplo Factory) Frontech selezionerà 10 startup all’anno per i prossimi tre anni, con un investimento iniziale di 120mila euro, per svilupparne e potenziarne la proposta imprenditoriale.

La Sardegna rappresenta da tempo un osservatorio privilegiato sull’ecosistema dell’innovazione italiana. Quest’anno, l’approdo di Frontech a Cagliari ha dimostrato ancora una volta l’assoluta rilevanza della Regione all’interno del panorama delle tecnologie del futuro, e la capacità unica di connettere i distretti locali con gli ecosistemi nazionali e internazionali propria di questo territorio, dando linfa e sbocchi di mercato alle startup che operano all’interno di categorie che rappresentano tecnologie abilitanti per la trasformazione digitale (come blockchain, autenticazione della proprietà intellettuale, modelli di AI generativa, gaming, AR/VR, arte digitale e nuova editoria)“ dichiara Simone Pepino, CEO di StartupItalia

Il continuo lavoro di sinergia tra imprese, istituzioni e università della Regione sta mostrando i suoi frutti sul numero di imprese attive in Sardegna. Alla fine del 2023 risultano 144.389 aziende attive, con 7.893 nuove iscrizioni e un saldo positivo di 1.563 imprese, superiore ad altre regioni come Emilia Romagna e Piemonte. Dati positivi anche sulla mortalità delle imprese, 4,4%, più contenuta rispetto alla media italiana del 5,3%. Dall’analisi di Infocamere emerge infine che il tasso di sviluppo complessivo delle imprese sarde, pari all’1.1%, risulta superiore alla media italiana dello 0,8%.

“Questo evento ha dimostrato come i talenti e le competenze presenti in Sardegna possano concorrere attivamente alla nuova rivoluzione digitale. La partecipazione e l’entusiasmo degli operatori e dei giovani startupper confermano che la nostra isola è un luogo dove chi lavora nella tecnologia può trovare terreno fertile per innovare, lavorare e fare impresa” ha dichiarato Giacomo Spissu, Presidente della Fondazione di Sardegna. “La Sardegna ha le potenzialità per diventare un hub di eccellenza nel settore tecnologico, grazie a un ecosistema dinamico e collaborativo. Crediamo che la nuova rivoluzione digitale rappresenti una straordinaria occasione di crescita socio-economica per la nostra regione. Sostenere e valorizzare queste competenze è essenziale per costruire un futuro prospero e sostenibile per tutti. La Fondazione proseguirà nel proprio impegno di promozione di iniziative che incentivino l’innovazione, di cui il SIOS rappresenta una tappa importante di un percorso che potrà vedere la Sardegna protagonista nel panorama tecnologico globale”.

SIOS24 Sardinia ha riunito un pubblico di appassionati, investor e imprenditori coniugando momenti di formazione, networking e intrattenimento: l’evento ha registrato la presenza di oltre 900 partecipanti, ospitato tre ore di diretta moderata da Chiara Trombetta e Giampaolo Colletti (Head of Media and Events e Direttore di Startupitalia), con 14 speaker e 3500 spettatori collegati in contemporanea in streaming. La prima parte della giornata ha dato spazio ai tre workshop a tema imprenditoria, videogiochi e AI generativa. 

In parallelo, ha preso forma il Bootstrap, il tradizionale format di StartupItalia dedicato all’ “accelerazione istantanea” per founder e startup attraverso il confronto con un gruppo di mentor d’eccezione su temi trasversali, che anche quest’anno, ha riscontrato una massiccia partecipazione attiva.

A seguire la votazione della Startup Sarda dell’Anno, eletta da una giuria composta da 28 esperti del settore, a seguito dei “pitch” di presentazione delle migliori 10 realtà innovative, selezionate tra le 42 candidate provenienti da tutta la Regione.

Il premio è andato a WiData, startup che mira a rendere le città più intelligenti, efficienti e sostenibili attraverso l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia nell’ambito dell’Internet of Things e dell’analisi dei dati. Sul podio anche Active Label – spin off dell’Università di Cagliari che offre soluzioni per il monitoraggio della temperatura dei prodotti deperibili via Cloud, sia per il settore alimentare che per quello farmaceutico – e Nuraxi – che punta a ridefinire la longevità con soluzioni software basate su Intelligenza Artificiale, partendo da modelli di diagnostica avanzata per migliorare la medicina preventiva e promuovere un “invecchiamento sano” a livello globale -.

SIOS24 Sardinia ha rappresentato anche una delle tappe della nuova edizione del contest Community Award per votare la startup pre-seed, seed o early stage più apprezzata dal pubblico (composto da acceleratori, incubatori, investitori, ma anche semplici appassionati di innovazione), coinvolgendo founder e giovani imprenditori in una caccia al tesoro interattiva attraverso indizi forniti sulle story di Instagram.
L’iniziativa vedrà nei prossimi mesi le 32 startup più votate affrontarsi in una serie di “social match” di qualificazione sui canali di StartupItalia per decretare le 2 finaliste che si contenderanno il premio sul palco di SIOS24 Winter il 17 dicembre a Milano.

Il prossimo appuntamento con StartupItalia Open Summit sarà a Roma in occasione di “SIOS24 Summer: Intelligenze Multiple”, main partner SACE e in collaborazione con Eni ROAD per approfondire la contaminazione reciproca tra startup, PMI e grandi aziende e per fare il punto semestrale sugli investimenti in Italia. 

print
Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *