Cagliari, ancora una sconfitta. La Lazio espugna l’Unipol Domus vincendo 3 a 1

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“A parte 4/5 giocatori, la rosa sta rendendo sotto le nostre aspettative”. Cosi Tommaso Giulini, intervenuto in sala stampa nel post partita, commenta la sconfitta casalinga ad opera della Lazio.

Un 3 a 1 che lascia pochi dubbi sulla trama del match e che, al termine del quarto ko consecutivo, continua ad alimentare dubbi su una rosa forse non all’altezza di questo campionato. Ciò che manca, in ogni caso, è la personalità, la voglia di imporsi sul rettangolo di gioco. Il Cagliari, come affermato dallo stesso presidente, non riesce a liberarsi dalla paura e la cosa si riflette su una trama di gioco inconcludente che non va oltre il classico lancio lungo a scavalcare il centrocampo. Bene Gaetano, malissimo Azzi. Con mister Ranieri, comunque blindato dalla dirigenza, invertire la rotta verso la salvezza è ancora possibile.

Tornando all’incontro della Unipol Domus, il tecnico romano schiera un 3 – 5 -1-1 composto da Scuffet, Zappa, Mina, Obert, Nandez, Gaetano, Deiola, Makoumbou, Azzi,Viola e Lapadula. Sarri replica con un 4 3 3 formato da Provedel,Marusic, Gila, Romagnoli, Hysaj, Guendouzi, Cataldi, Luis Alberto,Isaksen, Immobile, Felipe Anderson.

Al 6′, la prima occasione è per gli ospiti. Gaetano, involontariamente rischia l’autogol ma Scuffet, con un balzo felino, salva in corner.

Un minuto dopo, portiere di casa ancora sugli scudi nel respingere un potente tiro di Immobile servito a dovere da Castaldi.

Il vantaggio ospite arriva al 26′ con un autorete di Deiola propiziata da un cross di Isakesen e sopratutto dal liscio di Azzi.

Il primo tempo scorre con tanta Lazio e poco o quasi niente Cagliari. Nei minuti di recupero, Lapadula, spizza di testa su un calcio piazzato di Viola. Provedel è bravo a respingere con i piedi.

Col parziale chiuso con il vantaggio biancoceleste, la seconda frazione comincia con una doppia sostituzione operata da Ranieri. Fuori Azzi e Viola, dentro Dossena e Luvumbo.

L’angolano, al 47′, serve il compagno Nandez ma il destro al volo di quest’ultimo è un tiro da dimenticare

Al 49′ raddoppio laziale. Sinistro di Isaksen, Scuffet fa quello che può ma Immobile, da posizione defilata, è bravo a siglare la rete n°200 in Serie A.

Due minuti di gioco e Gaetano, lanciato da Luvumbo, segna la sua prima rete in rossoblù. Il suo destro a giro non lascia scampo a Provedel.E’ un gol che porta ottimismo all’Unipol Domus.

Al 58′ Luis Alberto, liberatosi dei difensori, dal centro dell’area sfiora la marcatura.

Al 60′, Makoumbou, servito da Nandez, replica costringendo Provedel alla deviazione in corner.

Un minuto dopo, ci prova anche Gaetano con un bel tiro da fuori area. L’estremo difensore laziale è sempre reattivo.

Doppio cambio Lazio al 61′: fuori Immobile e Luis Alberto, dentro Castellanos e Vecino. Poi Augello subentra a Obert.

E’ il momento migliore per il Cagliari ma è comunque la Lazio a siglare la sua terza rete al 65′. L’autore è Felipe Andersson che, servito da Vecino, è abile ad entrare in area prima di indirizzare la palla alle spalle di Scuffet.

Al 73′ Luvumbo fa partire un bel sinistro, Provedel devia in angolo. Poi escono Mina e Lapadula ed entrano Wieteska e Pavoletti.

Al 74’ci prova Augello, la palla va oltra la traversa.

Per la Lazio, entrano Kamada (al 78′) per Cataldi e Pedro (al’84’) per Isaksen. Al 84′, il giapponese finalizza all’esterno della rete un assist di Pedro.

Il risultato non cambia nei minuti finali. La Lazio si porta a casa l’intero bottino mentre per i padroni di casa, nonostante la sconfitta, resta l’incoraggiamento da parte degli Sconvolts.

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