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Non basta il cuore, il Cagliari non riesce a metterla dentro neppure a porta vuota. Dopo questa ennesima sconfitta
i sardi sono finiti nell’orlo del precipizio, soli, al terzultimo posto. Se il campionato fosse finito oggi sarebbe Serie B insieme a Benevento e Hellas Verona già retrocesse matematicamente. A 180 minuti dalla fine del campionato, con un punto di differenza dalla quartultima non tutto è perduto ma bisogna fare punti a tutti i costi e pregare e sperare di chiudere il campionato almeno a pari punti con le dirette avversarie in modo da approfittare della regola degli scontri diretti che sarebbe favorevole ai rossoblu sardi. Le ultime due sfide con Fiorentina e Atalanta sono molto difficili ma non proibitive, il Cagliari ce la può fare ci deve credere, lo deve ai suoi tifosi che non hanno mai fatto mancare il loro apporto riempendo lo stadio in tutte le occasioni sostenendo col tifo la propria squadra che non rappresenta una città ma l’orgoglio di tutta l’isola.
La partita. Inizia forte il Cagliari con Deiola, che al primo minuto prova a sorprendere Alisson dalla distanza: la conclusione di sinistro finisce fuori non di molto. Dopo 8 minuti è Farias ad avere sul destro la palla del vantaggio: il suo tiro a giro dal limite dell’area sfiora il palo alla sinistra di Alisson. Al 12′ la Roma ci prova con Gerson che la mette in mezzo con un rasoterra per Ünder che tira in porta, ma la sua conclusione viene murata da Lykogiannis. Il turco ci riprova tre minuti dopo con un preciso diagonale di sinistro che si insacca alle spalle di Cragno. Roma in vantaggio. Il Cagliari si rivede al 33’con Deiola per Pavoletti che tocca con l’esterno sinistro, che non impensierisce Alisson che blocca a terra. Al 36′ Bruno Peres rischia l’autogol deviando un cross di Ionita: Alisson salva la porta giallorossa con un grande riflesso. Il Cagliari insiste e prova ancora con un sinistro di Deiola, che termina di poco a lato.
Parte forte il Cagliari nel secondo tempo: dopo neanche un minuto Farias anticipa Alisson in uscita, ma Capradossi salva in angolo. Al 50′ il Cagliari rischia grosso: Lykogiannis rinvia addosso a Ünder, ma Cragno blocca senza problemi. Al 55′ Farias spreca una clamorosa occasione per pareggiare: il brasiliano si presenta davanti ad Alisson, sbagliando però il controllo prima di riuscire a concludere verso la porta. Un minuto più tardi Dzeko si fa pericoloso con un diagonale di destro, ma non trova la porta di Cragno. Al 66′ Fazio stacca bene sugli sviluppi di un calcio d’angolo e di testa la mette alta sopra la traversa. Un minuto dopo Nainggolan calcia al volo di destro ma non inquadra la porta. Al 72′ ci riprova Farias, sfruttando un errore di Florenzi, si invola verso la porta della Roma ma viene anticipato all’ultimo da Kolarov in scivolata. Il Cagliari chiede il rigore ma Di Bello dice che l’intervento è regolare. All’84’ Kolarov sbaglia il tempo dell’intervento su Sau, subentrato a Farias, ma Alisson mura la conclusione. Sei minuti di recupero, il Cagliari all’arrembaggio ma il risultato non cambia.
IL TABELLINO
CAGLIARI-ROMA 0-1
Cagliari (4-3-1-2): Cragno; Faragò, Andreolli, Ceppitelli, Lykogiannis; Deiola, Barella, Padoin (44′ st Han); Ionita (38′ st Cossu); Farias (32′ st Sau), Pavoletti. A disp.: Rafael, Crosta, Miangue, Caligara, Dessena, Pisacane, Giannetti. All.: Lopez.
Roma (4-2-3-1): Alisson; Bruno Peres (13′ st Florenzi), Capradossi (25′ st Silva), Fazio, Kolarov; De Rossi, Gonalons; Under (40′ st Schick), Nainggolan, Gerson; Dzeko. A disp.: Skorupski, Lobont, Lo. Pellegini, Lu. Pellegrini, Antonucci, El Shaarawy. All.: Di Francesco.
Arbitro: Di Bello
Marcatori: 15′ Under
Ammoniti: Lykogiannis, Barella, Ionita, Ceppitelli (C); Gerson (R)
Espulsi: nessuno
Giorgio Lecis
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