Catania. Primo trapianto di utero in Italia

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E’ stato eseguito al Policlinico di Catania il primo trapianto di utero nel nostro Paese. L’equipe che ha eseguito il trapianto è composta dai professori Pierfrancesco e Massimiliano Veroux, Paolo Scollo e Giuseppe Scibilia.  La paziente, una donna siciliana di 29 anni è nata priva di utero a causa di una rara malattia congenita chiamata sindrome di Rokitansky, è in buone condizioni di salute, ma ci vorranno giorni per potere stabilire se l’intervento effettivamente riuscito. L’obiettivo è quello di permettere alla donna di avere una gravidanza.
   “Si tratta di un evento storico per la trapiantologia italiana e per il Servizio sanitario nazionale, che ancora una volta dimostra il proprio livello di eccellenza sotto il profilo scientifico e organizzativo.”, ha rilevato il direttore del Centro Nazionale Trapianti, Massimo Cardillo. “Un ringraziamento particolare – ha aggiunto – oltre che all’equipe catanese, va alla memoria della donatrice, una giovane donna scomparsa improvvisamente che aveva scelto in vita di voler compiere un gesto di generosità del quale hanno beneficiato ben sei persone”.

A donare l’organo è stata una donna toscana di 37 anni, deceduta per un arresto cardiaco improvviso, che aveva espresso il consenso alla donazione al momento del rinnovo della carta d’identità e che in passato aveva avuto gravidanze terminate con parto naturale

 “È un motivo di grande orgoglio per la sanità di tutto il nostro Paese. La testimonianza stessa di un miracolo ‘umano’ che restituisce vita grazie al gesto di estrema generosità di una donatrice – ha commentato il presidente della Regione, Nello Musumeci -. Ai medici e a tutti i professionisti impegnati in questa impresa, i complimenti ed il ringraziamento di tutto il governo regionale e del popolo siciliano”.

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