Oristano – Federpreziosi e Federcarni hanno rinnovato gli organi associativi

0 0
Read Time:1 Minute, 56 Second

I Soci del sindacato provinciale Federpreziosi hanno rinnovato, durante l’ultima assemblea, gli organi di governo. Desiree Spadafora, della Gioielleria Garbati di Oristano è stata confermata alla Presidenza come i consiglieri uscenti Marcella Sotgiu (Sotgiu Gioielli), eletta Vice Presidente, Vania Renolfi (Laboratorio Renolfi), Alberto Piras (Olla SRL) e Casti Iole (Olla Gioielli).

L’assemblea ha programmato le iniziative che si intendono realizzare nel corso del mandato rivolte allo sviluppo di competenze per gli operatori del settore e azioni di marketing per promuovere le pietre preziose e l’appassionante mondo degli orologi. “In un periodo di grande incertezza per il futuro, è necessario lavorare insieme per promuovere il settore e superare i timori e l’incertezza con azioni propositive che raccontino il valore sotteso al nostro lavoro, affetti e momenti importanti della vita -dichiara il Presidente Spadafora,”.

Anche la categoria dei Macellai, aderente a Federcarni, ha rinnovato il proprio Consiglio Direttivo. Confermato alla Presidenza Gianni De Muro titolare della Macelleria “Da Gianni” di Donigala, eletti consiglieri Cristian Pisano dell’omonima macelleria di Piazza Roma, Raffaele Medde di Abbasanta, Gildo Murgia di Ghilarza, Giovanni Sassu di Bonarcado e Marco Vargiu di San Vero Milis.

Il Sindacato ha analizzato il quadro socio economico del periodo, soprattutto alla luce dei nuovi DPCM e valutato iniziative di solidarietà ai colleghi imprenditori colpiti dalle restrizioni. Affrontati anche i problemi della categoria e ipotizzate nuove iniziative di valorizzazione delle carni di qualità e del servizio del Macellaio al cliente (si ricordano da ultimo le iniziative “Serate in carne” e il corso tecnico sui “preparati e pronto cuoci”, svolto a fine del 2019 con l’Università dei sapori di Perugia.

Entrambe le categorie si sono soffermate sulle leggi di incentivazione per consentire agli imprenditori dei piccoli esercizi, di affrontare il cambiamento imposto dal COVID che spinge alla digitalizzazione dell’impresa, alla vendita on line, al miglioramento dei servizi di vendita con consegne a domicilio. I piccoli esercizi necessitano inoltre di sostengo per l’ammodernamento dei locali e un restyling volto a mantenere sempre attento il cliente alle proprie vetrine.

Dopo la LR 9 del 2002, ultimo bando del 2007, infatti non si è più riusciti ad avere incentivi ad hoc per l’ammodernamento dei locali o per l’innovazione digitale. Le istanze saranno portate all’attenzione dell’assessorato al commercio, fa sapere Confcommercio.

print
Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *