Pasticceri e Pasticcerie d’Italia 2024, nella guida del Gambero Rosso 10 attività della Sardegna

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Da nord a sud, l’Italia può vantare una ricca tradizione di specialità dolci e grandi maestri nell’arte bianca che crescono di anno in anno come racconta Pasticceri e Pasticcerie d’Italia 2024, per il secondo anno consecutivo in collaborazione con Club Kavè – Il Club dell’Espresso Italiano, come main sponsor.

Un’esplosione di deliziosi sapori, tra storiche ricette e proposte più innovative, anche grazie all’utilizzo delle più moderne tecnologie, un’attenzione crescente a gusto, salute e sostenibilità, con un ruolo sempre più importante giocato dalla comunicazione e dai social media: è questo lo scenario presentato nella 13° edizione della Guida del Gambero Rosso. 

Dolci ben decorati e ricette scenografiche che viaggiano su Instagram e TikTok, accompagnati dall’hashtag giusto, possono contribuire al successo di un prodotto o di un locale; ma, come sottolinea Laura Mantovano, Direttore editoriale della Guida, “oggi essere social non basta: le forme, i colori, l’estetica, il design, debbono andare di pari passo con la concretezza e la solidità della proposta. È la tecnica, la qualità delle materie prime, la capacità di mixare intelligentemente gli ingredienti, il dosaggio sempre più oculato di zuccheri e grassi a fare un buon pasticcere. E, in Italia, abbiamo tante eccellenze: la lista degli indirizzi giusti cresce di anno in anno!”.

Quello di Club Kavè con il mondo della pasticceria è un rapporto voluto e coltivato negli anni, supportando le esigenze della categoria, affiancando i nostri clienti pasticceri nella costruzione dell’offerta di caffetteria e mettendo a loro disposizione formazione costante, che grazie al Laboratorio dell’Espresso, offriamo dal 2001” aggiunge Costanza Filicori, Direttore Generale di Club Kavè. “L’amore per la pasticceria ci ha portato qui oggi a premiare e festeggiare tutti i più importanti maestri pasticceri d’Italia”.     

Sono 650 le insegne incluse nell’edizione 2024, con 60 novità, distribuite su tutto il territorio nazionale, con alcune regioni che spiccano più di altre, come il Piemonte, la Lombardia e il Veneto a nord, Campania e Sicilia a sud, dove sfogliatella o pastiera e cannolo o cassata non potevano mancare nella degustazione, che ha incluso anche una valutazione sull’ambiente e sul servizio. Locali storici, raffinati ed eleganti si mescolano alle nuove proposte, più moderne, ma ugualmente accoglienti e curate.  

La corona resta a Iginio Massari, genio indiscusso e riferimento della pasticceria italiana in tutto il mondo, sempre attuale e capace di dettare mode e tendenze, cui vanno le Tre Torte d’Oro. Pasticceria Veneto, a Brescia, è la migliore in Italia da mezzo secolo. 31 sono le eccellenze che ottengono il massimo riconoscimento delle Tre Torte; e 5 sono i premi speciali assegnati. 

In Sardegna, nessuna eccellenza arriva a meritare il punteggio pieno delle Tre Torte ma sono ben 10 le insegne sarde che si posizionano vicine con le Due Torte. 4 di queste sono state decretate tra le Migliori Due Torte: 

  • Ditrizio Pasticceria di Cagliari, il locale di Piero Ditrizio e Valentina Fais che conquista tutti con una proposta tra le più interessanti della regione e dove la cura delle lavorazioni e dell’estetica è evidente in ogni dolce e nelle proposte salate. Da non perdere le specialità delle feste, in primis i grandi lievitati.
  • Pasticceria Piemontese di Cagliari, il regno di Gianluca Aresu, figlio d’arte, pasticcere e maître chocolatier. Il focus è unicamente sulla pasticceria ma imperdibile anche la vasta gamma di biscotteria secca e le torte personalizzabili. Per non parlare delle preparazioni al cioccolato, vero punto di forza di Aresu.
  • Roberto Murgia Dolci in Corso di Alghero (SS), un vero e proprio salotto nel quale la Sardegna è protagonista, sia nella pasticceria tradizionale elaborata a regola d’arte, sia negli arredi che richiamano fortemente le tradizioni artistiche e artigianali dell’Isola. Durante le festività da provare i grandi lievitati. Delicatissime per dolcezza e frutto di materie prime di altissimo livello, le torte, disponibili su ordinazione, decorate come vere e proprie opere d’arte.
  • La Dolce Vita di Ghilarza (OR), l’insegna del bravo pasticcere Gian Piero Loddo dove mette a frutto i tanti anni di esperienza nel settore. È un locale da frequentare già dal mattino ma sono le monoporzioni le proposte più interessanti. Bello il lavoro sulle erbe aromatiche locali (come timo Armidda, finocchietto selvatico, elicriso, mirto), protagonisti in creme spalmabili e in vari dolci.

Spiccano anche 2 nuove insegne che entrano di diritto nella guida con Due Torte già all’attivo: Gaia Pasticceria Artigianale di Assemini (CA) di Gaia Trudu, abile pasticcera capace di una proposta variegata, realizzata in maniera esemplare con i migliori ingredienti. Superlative le monoporzioni, piccoli esempi di come potrebbero essere le torte da ordinare. Imperdibili i dolci tipici e ricco l’aperitivo con cocktail e variegati e gustosi stuzzichini.  

Pace di Porto Cervo (SS), un’insegna che merita la visita, dove il pasticcere Giovanni Pace, siciliano di nascita e sardo di adozione, porta avanti con la collaborazione dei figli un lavoro fatto di esperienza, ottime materie prime e un’influenza siciliana che si vede in tante preparazioni e in alcuni dolci. Variegato e convincente l’assortimento di frolle, bignè, dolci alle mandorle e torte (anche personalizzate su ordinazione), ma meritano anche le invitanti proposte salate.  

Tra le altre insegne delle Due Torte. ecco Lu Pasticciu di Porto Cervo (SS), L’Oasi Deliziosa di Nuoro, Dulcis di Cagliari, Chez Les Negres di Cagliari

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